CRONACA

CASAMICCIOLA “Pericolo crollo”, un foglio A4 per segnalare il rischio

Sulla litoranea tra Casamicciola Terme e Lacco Ameno si rischia la vita. Il rischio crollo dei parapetti e delle ringhiere poste lungo il marciapiede che divide la ex SS270 dalle scogliere e dal mare so a rischio crollo. A segnalare il pericolo e la minaccia per la pubblica e privata incolumità sono alcuni fogli A4 attaccati su nastro catarifrangente dal comune di Casamicciola Terme: “Attenzione pericolo crollo non appoggiarsi” . Un foglio A4 per segnalare il grave rischio di morte! Davvero a quello che si vede in questo paese funestato dalle sciagure, tal volta, non si crede.   

Anche le ringhiere di protezione ed i muretti che dovrebbero proteggere gli utenti della strada, il principale anello di collegamento dell’Isola d’Ischia mettono a rischio l’incolumità delle persone. Non basta il fronte in frana sulla ex casa Cantoniera anche i pedoni rischiano il collo dell’osso. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità. Eppure sono trascorsi sei mesi e nessun intervento, neppure minimo è stato realizzato per impedire la compromissione degli interessi  primari dei cittadini.  Basterebbe un intervento di ordinaria manutenzione da parte della Città Metropolitana di Napoli responsabile per competenza eppure turisti e residenti rischiano di precipitare in mare, solo un cartello stampato dal comune di Casamicciola su un foglio di carta A4 avverte del pericolo. 

Non sarebbe la prima volta che i muretti provinciali cedono. 7 anni fa le stesse ringhiere e gli stessi muretti, sulla stessa litoranea,  furono fatali a diversi turisti  trascinati giù dal crollo delle medesime ringhiere e dei medesimi muretti. Ancora oggi alla punta di Perrone se ne conserva la memoria : non sono mai stati riparati. Se non riusciamo a risolvere le “piccole” cose, figurarsi il resto. Appare inevitabile segnalare l’assurdo, sollevare il disagio, assieme al pericolo, cui versa questo tratto di strada tra il porto di Casamicciola ed il piazzale Anas. Altro che immagine turistica, si tratta di assicurare l’elementare salvaguardia della vita umana. Da quei marciapiedi si può precisare sulle scogliere, in mare. Una vergogna pubblica manifesta al punto da divenire indecente. Un paese che anela ad uno sviluppo turistico, lotta per vedersi affermare la sua vocazione, dovrebbe addirittura incentivare una mobilità alternativa, sia per il traffico che per l’inquinamento,  mettere in condizione il cittadino di poter camminare a piedi in sicurezza. A Casamicciola, ormai dall’eliporto al cimitero, la città metropolitana non è in grado di garantire l’ABC dell’ordinaria manutenzione. 

Lo stato di degrado e di insicurezza a monte e a mare è diventato ormai insostenibile persino per i pedoni. E non ci entra nulla la grave emergenza ed i fenomeni connessi agli eventi alluvionali del 26 novembre 2022. Si tratta proprio di disinteresse e lentezza, scarsa attenzione da parte dell’ente metropolitano che nella gestione dei suoi beni latita. A nulla sono valse le richieste e i solleciti per sistemare la strada principale di Ischia. Su questa strada tra Casamicciola e Lacco automobilisti e pedoni continuano a rischiare la vita. 

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Rossy

Disinteresse e lentezza? STRAFOTTENZA, questa è la parola giusta. E non aggiungo altro.

Francesco Di Spigno

Indipendentemente da chi sia l’ente preposto in un Comune comanda il Sindaco. La fascia tricolore da pieni poteri. Da noi la mettono per sfilare dietro alle processioni di paese

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