Per adesso è una vera e propria mattanza, che però per ovvi motivi si tinge anche di mistero. Parliamo di una vicenda dai contenuti ancora in chiaro scuro che ha avuto come cornice il Comune di Casamicciola. Una quarantina di animali che erano ospitati in un terreno che sorge in prossimità dell’Hotel Suisse Hotel Suisse sono stati ritrovati privi di vita. Tutti, nessuno escluso, e non si capisce chi possa essere stato e perché. È stato lo stesso proprietario del terreno a denunciare l’accaduto con tanto di foto molto esplicite che immortalano gli animali uccisi. « Lunedì notte – ha raccontato l’uomo – sono stati uccisi tutti gli animali del mio terreno. Più di quaranta animali indifesi di cui due papere ed un pavone. Il motivo di questa strage non lo abbiamo capito ma quel che è certo è che per allevarli abbiamo fatto tanti sacrifici e adesso li abbiamo persi tutti. E’ assurdo!”. Ad uccidere l’allevamento molto probabilmente un gruppo di cani randagi o da caccia, ma c’è anche chi ipotizza che dietro questa inspiegabile “strage” ci possa essere la mano dell’uomo. Lo stesso proprietario infatti né è fermamente convinto e questo evidentemente finirebbe con l’aprire a scenari ben più inquietanti.
«Sono sicuro che dietro questa azione ci sia qualcuno perché stranamente per intrufolarsi nel terreno hanno aspettato che il mio amico di guardia andasse via. In tre anni non mi è mai capitata una cosa del genere! Tra l’altro nessuno dei vicini ha sentito nulla eppure sono stati uccisi più di 40 animali ed è impossibile che non si sia ascoltato neppure un po’ di chiasso o qualche rumore sospetto». Oltre alla strana dinamica dell’evento c’è però anche un altro aspetto che preoccupa non poco. Pare che quanto accaduto al nostro concittadino non sia un fatto isolato. Nei giorni scorsi anche altri allevamenti sarebbero stati oggetto delle stesse crudeli mira, il che fa balenare l’ipotesi ancor più assurda di un’azione di stampo “seriale”. «Anche a noi- ha raccontato un’altra cittadina – l’altro giorno hanno ammazzato tutti gli animali nella terra, sulla Sentinella. Non so se siano stati cani da caccia o cosa, ma resta il fatto che siamo rimasti scioccati». La vicenda ha dunque generato un certo scalpore e anche preoccupazione in seno alla comunità della cittadina termale, portando a galla ataviche criticità: prime fra tutte, oltre al diffuso randagismo, quella della sempre più consistente presenza di cani (da caccia e non) lasciati continuamente circolare senza alcun controllo dagli stessi padroni e che finiscono per causare irrimediabilmente non pochi problemi a chi detiene terreni ed allevamenti vari sul territorio isolano. Se quanto accaduto in queste ore a Casamicciola sia o meno il frutto del raptus notturno di un branco di cani non è in ogni caso ben chiaro, ma resta il fatto che se invece la mattanza sia stata voluta o architettata da qualche persona, allora ci troveremmo di fronte ad un vera e propria follia.
Corrado Roveda
