FORIO – A distanza di qualche settimana dalla pubblicazione del bando di concorso per vigili urbani a Forio, la notizia è stata riferita – come da prassi – anche dalla Gazzetta Ufficiale. «È indetto un concorso pubblico, per esami, per la redazione di una graduatoria dalla quale attingere per assunzioni a tempo pieno e indeterminato e per assunzioni a tempo determinato – nel profilo professionale di agente polizia municipale – categoria C. Sui posti messi a concorso opera la seguente riserva: a) la metà delle assunzioni a tempo indeterminato verrà destinata al personale interno ai sensi dell’art. 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Testo integrale e atti determinativi pubblicati sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo www.comune.forio.na.it».
La pubblicazione del bando sul portale istituzionale della Gazzetta non è passata inosservata agli occhi di Nicola Manna, che infatti ha affermato: «È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Concorsi numero 97 del 09-12-2016, il bando di concorso relativo all’assunzione di vigili urbani, categoria giuridica C. Come più volte denunciato pubblicamente dal sottoscritto, nel bando in questione appaiono diverse ombre oscure. Dei punti poco chiari, verso i quali l’amministrazione comunale di Forio, e di riflesso il dirigente preposto, ossia l’ingegner Iacono, hanno ritenuto sorvolare. Una manovra, come è nello stile di questa amministrazione, che è poco trasparente. Nella fattispecie, il bando non ha previsto l’assunzione per mobilità, cosa per altro menzionata dall’articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001, e da successivi interventi normativi, in particolar modo dalla Legge D’Alia sul pubblico impiego (Legge 125/2013), e in ultimo dal decreto legge 78/2015, convertito con modifiche in legge 125/2015».
«Oltretutto – precisa Manna – non è stato specificato il tipo di contratto, con modalità parziale o a tempo pieno. Insomma, una strategia che tende a creare uno status di precarietà, che va ad aggiungersi ad altra precarietà. Si stanno ingannando i cittadini, omettendo le labili condizioni delle casse dell’ente, che ad oggi, (bisogna ricordare che Forio è stato sanzionato nel 2016 per lo sforamento del patto di stabilità interno), non consentirebbero l’assunzione di una sola unità. Questa amministrazione sta continuando sulla strada dell’inganno. Auspico che si guardi all’interesse dei foriani rispettando le regole. La campagna elettorale è ancora lontana – conclude Manna – ma se questa amministrazione ha deciso di anticiparla, sicuramente è partita col piede sbagliato». FRA.CAS.
