Dalla vacanza a Ischia al carcere di Poggioreale

Si era recato probabilmente sulla nostra isola per godersi un po’ di sano relax in occasione del Ponte di Ognissanti, approfittando anche di condizioni meteorologiche quasi ferragostane. Insomma, tutto per potersi divertire o riposare peccato solo che avesse fatto i conti senza l’oste, che nella circostanza ha assunto le sembianze degli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidato dal vicequestore Ciro Re. Il blitz (e le contestuali manette) è scattato in maniera implacabile nella serata di domenica quando durante uno degli abituali servizi di controllo del territorio – mirato anche a verificare le presenze ubicate nelle strutture ricettive ancora affollate – intervenivano su segnalazione della centrale operativa presso un albergo ubicato in pieno centro a Ischia, nella zona di Corso Vittoria Colonna.

Qui i tutori dell’ordine hanno rintracciato e tratto in arresto il 55enne napoletano G.B., in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione e che era stato emesso lunedì scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli-Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di due anni e otto mesi di reclusione con le accuse di associazione per delinquere, truffa, ricettazione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e in certificati o autorizzazioni amministrative, falsità materiale commessa da privato, contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione. Per la cronaca i reati contestati al 55enne sono stati commessi in Gran Bretagna e tra le province di Napoli e Caserta in un arco di tempo compreso tra il 2003 e il 2009. Il successivo procedimento penale ha portato così all