CULTURA & SOCIETA'

A Ischia si chiude il progetto nazionale “A scuola per mare”

Escursioni nei boschi, cucina trapper e immersioni si alternano alla conclusione dei laboratori di narrativa e alla supervisione finale della psicologa che ha seguito il percorso condividendone alcune tappe

Ischia e i rappresentanti dell’associazione Un Ponte nel Vento accolgono l’imbarcazione Lady Lauren che per ottanta giorni ha navigato il Tirreno dalla Toscana alla Sicilia, passando per la Sardegna, con un gruppo di sei adolescenti, all’insegna del contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa.

È la conclusione della seconda annualità del progetto “A scuola per Mare”, guidato dall’associazione di promozione sociale “ I Tetragonauti” e cofinanziato da impresa sociale Con i Bambini, in collaborazione con i servizi sociali, i Centri di Giustizia Minorile, le scuole delle cinque regioni partner: Lazio, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Campania. Partner su Ischia, l’ufficio dell’Ambito N13 e l’IIS Cristofaro Mennella. L’associazione isolana Un Ponte nel Vento e Luisafrancesca Proto, nella veste di coordinatrice e responsabile del progetto in Campania, sta curando la conclusione del modulo autunnale di navigazione con l’offerta di attività sul territorio che arricchiscano l’intensa esperienza dei giovani coinvolti. L’11 Novembre l’equipaggio e i responsabili delle regioni partner si riuniranno a Napoli per una giornata di chiusura seguita dallo sbarco che avverrà il 13 con il supporto della Marina Militare che ha offerto l’ormeggio e lo spazio dell’ “Accademia del mare” all’interno della sua base. Escursioni nei boschi, cucina trapper, immersioni rese possibili dalla grande disponibilità dell’ A.N.S DIVING ISCHIA che ha messo a disposizione risorse umane e attrezzature, si alternano alla conclusione dei laboratori di narrativa e alla supervisione finale della psicologa che ha seguito il percorso condividendone alcune tappe.

Il progetto “A Scuola per Mare” è stato presentato al corso di “Scienze del servizio sociale e del non profit” dell’Università LUMSA di Roma come un modello di “Pedagogia sociale” che unisce l’aspetto educativo con l’essere parte attiva e importante di un contesto sociale. È una esperienza che restituisce ai giovani il concetto di appartenenza, di responsabilità, il senso di essere membri attivi nella società. Dopo lo sbarco del 13 Novembre, i ragazzi saranno accompagnati e seguiti per altri tre mesi dai referenti territoriali del progetto. Il 2023 segnerà la conclusione di una proposta triennale innovativa, iniziata in pieno covid nel 2020. A marzo inizieranno le selezioni delle candidature proposte dai servizi sociali, dai Centri di Giustizia Minorile e dalle scuole per offrire ad altri giovani la possibilità di essere preparati e motivati per i 100 giorni di navigazione del Modulo Primaverile a bordo della Lady Lauren: la barca dei Tetragonauti che diventa casa, comunità educativa, ponte verso un ritorno a terra che possa vederli più forti, con strumenti nuovi e meno soli grazie alla rete di supporto creata tra associazioni, famiglie e istituzioni. Una presa in carico complessiva di otto mesi in cui ci auguriamo di poter avere giovani della nostra isola da accompagnare in un momento delicato della loro crescita.

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