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Gaetano Colella: «L’astensione unica arma di dissenso contro la mancanza di rappresentatività»

Il merito al focus, “L’isola al voto ma quanta nostalgia”, l’ex sindaco di Forio ha così commentato:

«Sono sempre andato a votare sin da quando ho compiuto la maggiore età, ma il livello e la bassezza politica attuale è inconcepibile. Per la prima volta quindi non mi recherò alle urne: non mi sento rappresentato da nessuno. Non c’è un minimo di chiarezza in quello che viene rappresentato all’opinione pubblica da parte dell’attuale classe politica, assolutamente carente di ogni credibilità. Ecco perché non voterò. D’altronde il voto è un’espressione di volontà: inutile tirare in ballo la previsione costituzionale che lo configura come diritto e dovere civico. Non andando a votare, significa egualmente aver espresso una propria volontà,  democratica, libera, che va accettata. E penso che moltissimi cittadini faranno la stessa cosa, di fronte a un quadro della politica nazionale che non esito a definire kafkiano. Sono deluso e rammaricato. Uguali considerazioni mi sovvengono se parliamo di coloro che rappresentano la politica isolana a livello nazionale: una vergogna. Non ho più alcuna fiducia in questi rappresentanti, e il mio rammarico aumenta nel vedere che gran parte della cittadinanza isolana continui a sostenerli. Il senatore De Siano deve dimostrare di essere rappresentante del nostro territorio durante tutto l’arco del suo mandato parlamentare, non soltanto al momento della campagna elettorale. Finora è stato latitante oltre che incapace di affrontare i problemi dell’isola.  In presenza dell’attuale schieramento politico, sono convinto che nessuna espressione di voto nella cabina elettorale può apportare indicazioni valide. Sono proprio i rappresentanti di questa situazione politica ad aver fatto  partorire questo aborto di legge elettorale, che condanna l’Italia all’ingovernabilità, o comunque a un governo che non sarà altro che un coacervo di idee diverse, che perpetuerà questa situazione. Fra l’altro, questo clima elettorale piuttosto “grigio” e poco sentito è anche conseguenza di una sorta di tacito accordo tra Forza Italia e Partito Democratico, che hanno finto di attaccarsi a vicenda ma senza affrontare i veri problemi. Tuttavia gli ultimi sondaggi non premiano questa intesa, che potrebbe non bastare per governare. A sua volta il Movimento 5 Stelle, pur se presenta alcune novità, non sembra sufficientemente affidabile. Mi auguro sinceramente che la nazione possa superare questo momento buio».

 

 

 

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