Festa di Sant’Anna, giù i veli sulla 90esima edizione

Dopo due anni d’attesa e la delusione della scorsa estate (quando la festa venne annullata praticamente last minute dal governatore della Campania Vincenzo De Luca), torna finalmente la Festa di Sant’Anna, evento clou della bella stagione ischitana, che ogni anno richiama centinaia e centinaia di spettatori non solo dagli altri Comuni dell’isola, ma anche dalla terraferma e dall’estero. Ieri mattina, in un clima di comprensibile emozione, presso la sala consiliare del Comune capofila sita in via Iasolino, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, giunta a quota novanta edizioni. All’incontro con i cronisti – moderato dal collega Vincenzo Agnese – hanno preso parte, tra gli altri, il primo cittadino di Ischia Enzo Ferrandino, il consigliere comunale Luigi Di Vaia, la giornalista e conduttrice Carmen Cuomo e l’inossidabile Beppi Banfi, “voce” storica della Festa. Non è passata inosservata la presenza, tra il pubblico, del consigliere Luca Montagna e del neo assessore Paolo Ferrandino.

ENZO FERRANDINO: «SANT’ANNA È IL NOSTRO NATALE». A prendere per primo la parola è stato proprio il sindaco, che ha dichiarato ai presenti: «Senza Sant’Anna, per gli ischitani non ci sarebbe il Natale. Questo è uno slogan che fotografa la centralità, negli eventi che si tengono durante l’anno, di questa bella manifestazione, cui sono affezionati non soltanto gli isolani, ma anche i graditi ospiti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze a Ischia in questo lasso temporale. All’indomani delle elezioni – e in verità già da prima – ci siamo subito messi in moto per organizzare la novantesima edizione. Quella di Sant’Anna è una festa popolare, dove la realizzazione delle barche è legata all’attaccamento di tanti ischitani che profondono uno sforzo in maniera disinteressata. A nome dell’amministrazione che rappresento, intendo ringraziare tutti coloro che si sono spesi, si spendono e si spenderanno per una felice edizione anche quest’anno. Senza questo spirito di partecipazione spontaneo che c’è, Sant’Anna non ci sarebbe o sarebbe difficile da realizzare, o comunque perderebbe quella che è la sua vera identità, ossia di festa del popolo».

LUIGI DI VAIA: «QUESTA È L’EDIZIONE DELLA RIPARTENZA». La “palla” è poi passata al consigliere Luigi Di Vaia, che da anni lavora alacremente affinché la festa possa aver luogo. «La festa di Sant’Anna – ha esordito il consigliere – sintetizza quella che è la nostra storia. Questa è un’edizione particolare non solo perché è la novantesima, ma anche perché rappresenta l’edizione della ripartenza. Una delle cose che ho maggiormente apprezzato è la partecipazione degli istituti superiori diretti dalle professoresse Di Guida e Barbieri e dal professor Sironi, che si sono lasciati coinvolgere con passione ed entusiasmo in questo progetto. Grazie a Luca Mazzella, i ragazzi stanno imparando a conoscere lo spirito e l’essenza della festa. Ci sono addirittura studenti che hanno insistito per aiutare i costruttori nella realizzazione delle barche. Questo ci riempie di gioia, è importante scommettere sui giovani per far sì che la tradizione vada avanti».

Di Vaia, nel proprio intervento, ha sottolineato l’importanza del “gemellaggio” con il Carnevale di Cento: «Ivano Manservisi, patron dell’importante evento ferrarese, sarà tra i membri della giuria della Festa. Sarà un importante momento di confronto tra due grandi eventi, ma che hanno ancora delle potenzialità inesplorate».

Per quanto riguarda i trasporti, Di Vaia ha poi annunciato che la navetta Zizì sarà raddoppiata per consentire a tutti di poter raggiungere senza troppe difficoltà il borgo di Ischia ponte e per evitare fastidiose congestioni stradali. «Durante la serata – ha concluso il consigliere – sarà distribuita una cartolina di Poste Italiane, che quest’anno è dedicata alla novantesima edizione della Festa di Sant’Anna. Oltre alla cartolina, è stato realizzato anche un apposito timbro».

BEPPI BANFI: «I GIOVANI SONO IL FUTURO DELLA FESTA». Ha infine preso la parola la “voce” della festa, Beppi Banfi, che ha voluto porre l’accento sull’importanza delle nuove generazioni. «I giovani – ha evidenziato Banfi – non devono essere un’alternativa alla festa, ma devono essere portati per mano nella festa, perché saranno coloro che avranno l’onere di portarla avanti. A Ischia abbiamo tantissime potenzialità, ma purtroppo non siamo tradizionalisti. Se noi riuscissimo a conservare le nostre tradizioni, diventerebbe una cosa importante».

SANT’ANNA 90: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE. A Carmen Cuomo, che presenterà la serata,è toccato l’onere di svelare alcuni dettagli della festa. «Non è la mia prima volta sul palco della festa», ha esordito la giornalista. «Quest’anno però c’è una grande emozione perché sono entrata in una squadra fantastica. Sono contentissima di condividere la serata con Beppi Banfi, che è davvero l’anima di questa festa, e che mi sta aiutando a scoprirla». Carmen Cuomo non ha nascosto la propria felicità per la partecipazione degli istituti Telese, Mennella e Buchner: «Sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 luglio, dalle 20 alle 23, i ragazzi dei tre istituti superiori saranno presenti a Ischia ponte e racconteranno la storia del borgo e della festa a quanti lo vorranno».

La madrina della novantesima edizione ha poi rivelato i nomi delle associazioni costruttrici delle tre barche in gara: Isolaverde pesca, Mondo Teatro ed Hester. La serata inizierà attorno alle 21 di martedì 26 luglio, e sarà arricchita dalla presenza di diversi artisti. Tra questi, il soprano ischitano Désirée Migliaccio (Teatro San Carlo) e il tenore Salvatore Minopoli, accompagnati al piano dal Maestro Luca Iacono. La giuria, oltre che dal già citato Ivano Manservisi, sarà composta dal direttore del Mann Paolo Giulierini, dalla cantante e attrice Lina Sastri, dall’assessore regionale Lucia Fortini, da Antonio Pugliese (presidente dell’associazione vela latina di Monte di Procida), dallo scrittore isolano Nicola Gioba e da Massimo Ielasi.

Carmen Cuomo, nei minuti finali della conferenza stampa, ha svelato che l’organizzazione ha tentato di portare a Ischia il compositore statunitense Stephen Schlaks, autore della celeberrima “Blue Dolphin”, che da anni è la colonna sonora dell’incendio del Castello, momento clou della Festa. L’anziano pianista, su suggerimento medico, ha purtroppo declinato, almeno per quest’anno, l’invito. Tuttavia, Carmen Cuomo ha lasciato intendere che durante la serata del 26 luglio ci sarà una sorpresa legata proprio a Schlaks. Che dire: un motivo in più per non perdersi per nulla al mondo la festa!

Foto Franco Trani