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Forio, domani sera riunione de “Il Volo” al vecchio municipio

di Francesco Castaldi

FORIO – «Consiglio comunale di Forio verso lo scioglimento. È veramente indispensabile cacciarli per smontare un sistema di potere e di imbrogli, di cattiva amministrazione? Se nell’approvazione del bilancio previsionale non si sono rispettate le regole, è giusto ricorrere al Tar e chiedere l’annullamento della delibera?». Sono queste le domande che il consigliere di minoranza Vito Iacono, nel corso del pomeriggio di ieri, ha posto su Facebook ai cittadini foriani in vista della riunione che lo stesso membro del civico consesso ha convocato per la serata di domani. Nel corso dell’incontro, al quale sono invitati a partecipare i componenti della lista “Il Volo” e la cittadinanza, si provvederà ad analizzare l’attuale situazione politico-amministrativa del Paese e a pianificare le iniziative da assumere in futuro.

«Lo scenario che si configura è aberrante e senza futuro», aveva dichiarato appena qualche giorno fa a “Il Golfo” il consigliere di minoranza di Forio. «Il sistema di potere, di affari, di interessi, di mal governo è tutto lì. Quelli delle scelte sbagliate, quelli degli imbrogli delle strisce blu, del porto, del Green Flash tutti presenti, ancora tutti in campo. Ma sono fiducioso che saremo in grado di spiegare per bene alla gente che bisogna liberare il paese da tutto questo. Un paese diverso si costruisce anche con persone diverse, persone migliori».

Come ricorderanno i nostri lettori, poco meno di un mese fa, ad intervenire sulla questione relativa alle presunte irregolarità nell’approvazione del bilancio da parte della maggioranza del sindaco Francesco Del Deo, era stato il capogruppo di “Gente Comune” Nicola Nicolella, che spese parole infuocate nei confronti degli amministratori alla guida dell’ente turrito. «Questa maggioranza ha approvato il bilancio di previsione con nove voti favorevoli compreso quello del sindaco, creando il tormentone dell’estate sulla possibilità che il consiglio comunale possa essere sciolto e determinare, di conseguenza, la cacciata di Francesco Del Deo».

«Per poter approvare il bilancio di previsione – sottolineò Nicolella – ci sarebbero voluti nove voti dei consiglieri escludendo il sindaco. La maggioranza era costituita da otto consiglieri, che a nostro parere è un numero insufficiente. Ne deriva, quindi, che il bilancio risulta approvato in modo illegittimo. Adesso i tempi supplementari si giocheranno in Tribunale dinanzi al Tar con l’incognita che da qui a poco possa finire l’avventura di un altro Francesco. Un nome che, come una iattura, sembra rappresentare il male di Forio. I primi commenti dei cittadini incontrati per strada in seguito alla seduta del consiglio comunale possono essere riassunti nell’espressione “Liberateci!”. Vi posso assicurare che ci proveremo con tutte le nostre forze». Nei prossimi giorni, quando Nicolella depositerà il proprio ricorso al Tribunale amministrativo regionale, conosceremo gli ulteriori sviluppi di questa intricatissima querelle che vede contrapporsi, soprattutto nelle ultime settimane, la maggioranza e l’opposizione del comune turrito.

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