CRONACA

Forio e la Ztl, si leva la voce della protesta

I titolari di licenza Ncc denunciano la discriminazione rispetto ai taxi e ai bus nella zona a traffico limitato serale tra il giovedì e la domenica

Si leva la voce della protesta contro la zona a traffico limitato di Forio. Parliamo del tratto che va dal Bar La Lucciola fino al ristorante da Ciccio, in pratica la zona portuale crocevia della “movida” foriana, sede di numerosi esercizi di ristorazione e locali in grado di attirare gran parte della vita notturna isolana. In questo tratto la ztl scatta dal giovedì alla domenica, dalle ore 21.00 all’una di notte. La protesta viene dai titolari di Ncc, i mezzi di noleggio con conducente, che si sentono abbandonati dall’amministrazione comunale, oltre che oggetto di una vera e propria discriminazione. Il motivo di tale protesta va rinvenuto nel fatto che nonostante la vigenza della ztl negli orari e nei giorni indicati, gli autobus dell’Eav, così come i taxi dei titolari di licenza rilasciata da tutti i comuni dell’isola possono circolare liberamente, mentre gli Ncc al contrario sono esclusi da tale deroga.

La denuncia riguarda anche l’aver consentito il passaggio del “trenino” turistico, che secondo i titolari di licenza Ncc arrecherebbe notevolissimi rischi per l’incolumità dei tanti pedoni nella ztl. Il punto focale è comunque la disparità di trattamento con i taxi: secondo gli Ncc, non si può applicare una diversa disciplina per licenze che comunque riguardano entrambe il trasporto privato. Due pesi e due misure che per gli Ncc configurerebbe un atteggiamento “razzista” verso una categoria che secondo i titolari di noleggio con conducente è comunque meritevole di parità di trattamento, con gli stessi diritti e gli stessi doveri, mentre adesso si vede completamente esclusa dal mercato in orari e giorni nevralgici per l’attività di trasporto. Gli Ncc portano ad esempio numerose altre località, dove le discipline delle zone a traffico limitato contemplano identiche regole: dove passano i taxi, passano anche gli Ncc. La licenza dei taxi prevede la partenza dalla piazza, quella degli Ncc dalla rimessa, ma per il resto, dicono i rappresentanti della seconda categoria, si tratta di licenze analoghe. Anzi, gli Ncc se dotati di regolare contratto, possono teoricamente spostarsi dal comune isolano di origine fino alle grandi città della terraferma, mentre tale facoltà è negata ai taxi. Dunque, gli Ncc protestano e si rivolgono all’amministrazione comunale e al Comando di polizia municipale, chiedendo conto della immotivata discriminazione. Non resta che attendere un eventuale chiarimento da parte delle autorità verso le istanze dei titolari di noleggio con conducente, rimasti finora esclusi al di là della simbolica sbarra di divieto di quello che resta il cuore del by night foriano, e non solo.

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