LACCO AMENO – «Il prossimo 10 settembre avrà inizio il nuovo anno scolastico. Vorrei partire con il piede giusto, evitando ai bambini del nostro comune, soprattutto ai più piccoli, i doppi turni che hanno subito quest’anno che hanno scombussolato intere famiglie».
Giacomo Pascale, primo cittadino di Lacco Ameno, di ritorno da Roma dove ha discusso dei problemi scolastici dei comuni isolani maggiormente colpiti dal sisma del 21 agosto, ha le idee ben chiare: l’obiettivo è di affrontare il nuovo anno scolastico in piena serenità, eliminando il rischio dei doppi turni e quindi l’esigenza di far frequentare ai bambini la scuola anche di pomeriggio, un disagio di non poco conto non solo per i ritmi delle famiglie, ma anche per la qualità dell’apprendimento dei ragazzi.
Il piano per scongiurare questa scomoda soluzione prevede di sistemare almeno 6 aule della scuola elementare presso la sede storica del Liceo Scientifico di Lacco Ameno, d’intesa con la Città Metropolitana e due aule nella Scuola Materna di via Pannella. Una soluzione che richiede il beneplacito anche del comune di Ischia per spostare alcune classi della sede di Lacco Ameno al liceo di Ischia. Un gioco di incastri che potrebbe riportare il sereno sulle tormentate scuole ischitane.
I soldi per sistemare le aule sconvolte dal sisma dell’anno scorso sono pronti. A disposizione ci sono 6 milioni di euro assegnati dal Ministero per fronteggiare l’emergenza terremoto. 3 milioni e mezzo per Casamicciola Terme e 2 milioni e mezzo per Lacco Ameno.
Mentre ieri mattina il sindaco Pascale era nella capitale, con delega anche del sindaco di Casamicciola Giovanbattista Castagna e il sindaco di Forio Francesco Del Deo, per richiedere il rinnovo della misura che ha consentito l’anno scorso a 8 insegnati isolani, residenti nei comuni terremotati, di rimanere a lavorare nelle scuole dell’isola grazie a un provvedimento ad hoc del ministro Fedeli, l’avvocato Cecilia Prota e l’avvocato Lucrezia Galano hanno incontrato, presso il Mattei, il Consigliere Domenico Marrazzo della Città Metropolitana di Napoli, con delega all’edilizia scolastica, per concretizzare quanto auspicato dal sindaco e consentire un inizio di anno scolastico sereno.
«I soldi ci sono, la ditta che deve effettuare i lavori è pronta ad operare. Prima ci daranno le chiavi delle aule e prima opereremo sugli stabili. Abbiamo intenzione di operare nella massima celerità e professionalità per far finire i lavori in tempo utile e consentire ai bambini dei comuni colpiti dal sisma di affrontare un nuovo anno scolastico in piena normalità – ha sottolineato l’energico sindaco di Lacco Ameno che ha poi aggiunto – confidiamo nella sensibilità istituzionale della Città Metropolitana e nell’impegno in prima persona del consigliere delegato all’edilizia scolastica Domenico Marrazzo, disponibilità in linea con quanto già sancito a maggio, nel precedente incontro dove abbiamo discusso dell’attuale situazione degli edifici scolastici dei comuni colpiti dal sisma».
I primi giorni di agosto saranno quindi nevralgici per il futuro scolastico ischitano. Si aspetta, già nelle prossime ore, il via libera da parte della Città Metropolitana per iniziare i lavori negli edifici sconquassati dal sisma, ma anche una fumata, si spera bianca, da parte del MIUR che possa consentire a 8 insegnati dei tre comuni dell’isola maggiormente colpiti dal sisma del 21 agosto di trarre vantaggio dall’Ordinanza del Capo Dipartimento che consentirà alle insegnanti di continuare a lavorare sull’isola.a
Antonello De Ros
