I migliori casinò europei: storia e tradizione
Chi non ha mai sognato di passeggiare tra le vie di Montecarlo, o Venezia, o visitare Londra e Parigi? Chiunque ami viaggiare, ha pensato almeno una volta di visitare una di queste splendide città, ricche di bellezza, cultura, storia e tradizioni.
Ma gli appassionati di gioco, quando pensano a Montecarlo o Venezia, non possono non pensare di fare una capatina nei famosi casinò ospitati da queste meravigliose città europee.
Un tempo, per giocare, era necessario visitare una delle grandi città europee note per i casinò, mentre con l’avvento del web è possibile giocare online con uno dei tanti siti a disposizione, magari sfruttando i diversi bonus per casino online migliori. Tuttavia, il fascino dei grandi casinò europei rimane: dunque, perché non andare alla scoperta della storia dei migliori casinò europei?
Il nostro viaggio comincia da Venezia, uno dei vanti della nostra nazione, unica al mondo e, un po’ come Parigi, meta romantica e culturale. La città lagunare ospita il casinò più vecchio d’Europa, Ca’ Vendramin Calergi, fondato nel 1638. La vista, dal casinò, è splendida: il panorama è quello del Canal Grande, e non c’è bisogno di aggiungere altro. Le sale, all’interno, non sono da meno, essendo un mix di classico e moderno. Il casinò ospita i giochi tipici delle sale da gioco: roulette, blackjack, poker e slot machine. Inoltre, è anche sede di tornei di alto livello di Texas Hold’em.
Da Venezia passiamo a Monte Carlo, altra città nota per il suo casinò, che ha inaugurato la sua attività nel lontano 1856 per volere della principessa Carolina. Il casinò di Monte Carlo, oltre alle tante sale destinate al gioco, ospita anche il Grand Theatre de Monte Carlo e una sala gioco per pochi eletti, il Salon Privés. A parte questo, troviamo due ristoranti e una SPA: chi vuole vivere il lusso, sa bene che Monte Carlo è la destinazione privilegiata.
Spostiamoci a Londra, dove si trovano diversi casinò: il più famoso tra questi è il Casino At The Empire, nelle vicinanze di Piccadilly Circus. Il casinò ospita le gare europee della World Series of Poker e ha al suo interno ristoranti, bar e persino un cinema. La sua struttura, poi, è inimitabile e ricorda un po’ i casinò di Las Vegas, con i loro eccessi. Dentro, non mancano i giochi: tra roulette, video slot machine e tanti tavoli da gioco.
Torniamo in Italia, a Saint-Vincent, altra meta per gli appassionati di gioco del nostro paese (e dei paesi vicini). Attorniato da un panorama mozzafiato, tra le montagne della Valle d’Aosta, il casinò offre oltre 400 postazioni di gioco, tra blackjack, American Roulette e Punto Banco. E se uno volesse pernottare, può farlo al Grand Hotel Billia, collegato direttamente al casinò.
Nei pressi di Lugano, invece, troviamo il casinò di Campione, nome ben noto a tutti, appassionati e non. Situato sulle sponde del Ceresio, lo splendido Lago di Lugano. Se Venezia ospita il casinò più antico d’Europa, Campione ospita quello più grande: 55mila metri quadrati di sale da gioco, ristoranti e sale destinate agli spettacoli.
Il nostro ping-pong tra i migliori casinò d’Europa continua a Budva, in Montenegro. L’Hotel Splendid ospita il Casinò Royale, una sala aperta 24 ore su 24 in cui è possibile giocare con tutti i giochi più noti del casinò: Texas Poker Hold’em, slot, blackjack, versioni del poker alternative (Russian Poker, ad esempio). Tra parentesi, il panorama in cui è immerso il casinò è fantastico: la riviera di Budva lascia senza parole.
Anche la Germania è sede di un famoso casinò, il Kurhaus di Baden-Baden, che nel 1834, quando ha aperto i battenti, fu preso d’assalto da giocatori francesi. Il casinò è bellissimo, tra lusso e sfarzo delle sale e un ambiente elegante che, a suo tempo, attirò persino lo scrittore russo Dostoevskij.
Il Belgio non è da meno con il suo Casino de Spa, costruito nel lontano 1763 e ricostruito, dopo un incendio, nel 1918. Viene considerato un casinò tra i più affascinanti al mondo, sia per la sue decorazioni d’epoca sia per la piazza piena di fiori e gli edifici neoclassici che lo circondano. Curiosità: tra i più assidui frequentatori del casinò in passato, troviamo scrittori come Victor Hugo e Alexandre Dumas, oltre, verrebbe da dire naturalmente, il “nostro” Giacomo Casanova.
Il Dragonara Casinò di Malta è una struttura imponente e magnificente, ospitato in un palazzo, il Dragonara appunto. Attira oltre 350mila persone ogni anno e dispone di 300 slot e 15 tavoli da gioco dove è possibile giocare a blackjack, poker nelle sue diverse varianti e altri giochi di carte con possibilità di tornei privati. Non manca neppure la sala Vip. Il Dragonara è probabilmente il casinò più famoso della piccola isola sul mediterrano.
Chiudiamo il nostro viaggio con il casinò di Stoccolma, in Svezia, e di Lisbona, in Portogallo. Il Cosmopol, a Stoccolma, è ospitato in un edificio del Settecento ed è stato inaugurato nel 2003. Con oltre 46 tavoli da gioco e 400 slot machine, è una meta gradita agli appassionati del nord Europa, ma non solo.
Infine, il casinò Lisboa, che prende il nome dalla città che lo ospita, è stato inaugurato nel 2006 e può vantare la bellezza di oltre 1000 slot machine, 26 tavoli da gioco e una sala consacrata al poker. Non mancano neppure ristoranti e bar.
Casinò di Sorrento, Ischia e Capri: un’idea mai realizzata
Venendo al nostro territorio, c’è chi, diversi anni fa, ha proposto l’apertura di casinò a Ischia, a Sorrento o Capri, per alimentare il flusso turistico. Sia a Capri, che a Sorrento e a Ischia, tra il 2005 e il 2017 sindaci e amministratori hanno avanzato l’apertura di sale da gioco, ma i progetti non sono mai andati in porto per le più diverse ragioni. A dirla tutta, Sorrento all’epoca ebbe il suo casinò: il 7 maggio 1922 apriva i battenti il Casinò Municipale, ospitato dalla Villa Gunderrade. Purtroppo, l’esperienza non durò a lungo: solo tre mesi. Il resto, è storia di tentativi mai portati a termine.