IL CASO Rissa sulla nave da crociera, continuano le indagini

Cominciano a delinearsi i contorni della maxirissa registratasi diversi giorni fa a bordo della nave da Crociera Seashore di MSC e nella quale sono stati coinvolti alcuni studenti dell’ITCG Enrico Mattei. Benchè sulla vicenda viga il massimo riserbo, il quadro di quanto accaduto a bordo della nave battente bandiera panamense comincia a delinearsi. Nel merito è stata aperta una indagine penale. Sul caso, che ha fatto registrare feriti e danni, indaga la Polizia di Frontiera che ha già acquisto le rime sommarie informazioni, il materiale audio video delle telecamere a circuito chiuso del sistema di videosorveglianza di bordo autorità. Del caso è stata notiziata anche la Polizia di Ischia che ha assistito il dirigente scolastico Giampiero Calise per il disbrigo delle pratiche burocratiche di rito e nell’ambito delle autorizzazioni e dei permessi per la gita di istruzione, le prenotazioni e l’organizzazione del viaggio di istruzione in giro per il mediterraneo.

Doveva essere un tranquillo viaggio di istruzione a bordo di una delle navi più belle del mondo, a bordo della MSC, alla fine si è trasformata, almeno ha tutti gli elementi per farlo, in un incubo per chi vi ha preso parte. Almeno lo è stato per una parte della comitiva ischitana che aveva preso parte al viaggio nel mediterraneo, secondo quanto ci è dato apprendere, tra l’Italia, la Spagna e persino la Francia.

Un viaggio di istruzione nel Mediterraneo tramutatosi sul più bello in una sorta di contesa all’ultimo strattone, conclusasi nel porto di Civitavecchia in Italia, con l’intervento della Polizia di Frontiera ed il ricorso alle cure mediche, dopo la prima esistenza ricevuta a bordo dall’ infermeria MSC. Alcuni dei soggetti coinvolti, infatti, una volta in Italia, hanno fatto ricorso persino alle cure ospedaliere facendosi refertare a seguito delle indagini mediche e delle cure del caso.

Le cronache di bordo narrano di scambi intensi, paroloni e in alcuni casi botte da orbi fra passeggeri della nave da crociera che hanno trasformato la pista da ballo dell’imbarcazione in una sorta di ring. Secondo quanto ci è dato apprendere a far scatenare la rissa sarebbero stati alcuni ragazzi più grandi degli studenti del quinto anno dell’istituto tecnico di Ischia. Si tratta di soggetti di origine calabrese e romana, anche essi identificati dalla Polzia frontaliera. Questi avrebbe provocato gli allievi ischitani con strattoni, spinte ed offese verbali. Di li la reazione e la conseguente rissa registratasi il sabato sera in discoteca. Poi la situazione sarebbe poi letteralmente sfuggita di mano. Alla fine, la nave ha attraccato nel porto di Civitavecchia la domenica successiva scaricando i responsabili della poco edificante vicenda ed avviando l’iter dell’inchiesta.