IL COMMENTO Le previsioni del tempo? Nacquero a Ischia

Di curiosità e di primati l’isola d’Ischia ne racchiude tanti, conosciuti, meno conosciuti, forse sarebbe opportuno ricordarli di più dandone la giusta importanza. Saranno anche piccole cose, come l’invenzione della Sambuca che pochi conoscono ma è tutta ischitana. E si chiama così in onore dei Sambuchelli, erano gli acquafrescai che, con una bevanda a base di anice, portavano ristoro ai contadini mentre lavoravano la terra. Fu Luigi Manzi nel 1851 ad inventare questo liquore e poi dal 1945, è stato poi prodotto su scala internazionale dalla Molinari. E lo stesso Luigi Manzi, proprietario dell’omonimo albergo a piazza Bagni era il fornitore personale di Giuseppe Garibaldi, suo ospite nella struttura termale, durante il suo soggiorno ischitano. Eppure queste piccole grandi curiosità non destano il giusto interesse e se non vengono ricordate vanno a finire nel dimenticatoio.

Sui social in questi giorni abbiamo appreso che Ischia ha un altro primato, quello delle prime previsioni del tempo pubblicate ogni settimana da Giulio Grabloviz, nel 1901, e precisamente nella settimana che va dal 24 gennaio al 31, specificando lo stato dei venti, della pioggia e del mare. Per i contadini era, e lo è tutt’ora fondamentale conoscere le previsioni del tempo per organizzare al meglio il lavoro nei campi. La natura spesso è spietata e conoscere in anticipo i suoi eventi, ha da sempre evitato delle sciagure. Un po’ più avanti troviamo un’altra curiosità interessante, questa volta si tratta del famoso climatologo Cristoforo Mennella, ischitano, nelle sue pubblicazioni ha approfondito temi sulla caratterizzazione climatica dell’Italia, studio’ nuove prospettive per la viabilità isolana, affronto’ lo studio delle condizioni ecologiche e delle colture più appropriate e redditizie di Ischia. Cristoforo Mennella propose la riapertura dell’Osservatorio Geofisico della Sentinella, fondato del 1885, dopo il disastroso terremoto e ne diventa direttore nel 1951, fra le tante amicizie importanti si annovera quella con l’astronoma Margherita Hack, con la quale dialogava con un ottima complicità scientifica, e con il colonnello Bernacca, il primo a rendere popolare la meteorologia 

grazie anche alla lunga corrispondenza fra i due. Si può dire che le previsioni del tempo in televisione sono nate grazie ai consigli di Cristoforo Mennella al Colonnello Bernacca e quindi nascono da un’idea del tutto ischitana. Sono piccole curiosità che ti fanno capire la grande vivacità culturale del periodo. E adesso? Il nulla tranne la faccia di qualcuno, quest’isola la stiamo facendo sprofondare negli abissi. Come per dire eravamo e adesso non lo siamo più!