CRONACAPRIMO PIANO

Il covid e la crisi, ecco la “ricetta” di ischia

Il Comune vara la delibera di giunta con interventi a pioggia per provare a tamponare gli effetti dell’emergenza economica scatenata dal coronavirus. Tari e Imu “slittano” di fatto al 2021 quando il pagamento potrà essere rateizzato. Bonus di 500 euro per ogni dipendente assunto per almeno 4 mesi e poi…

Al lettore e alle parti sociali affidiamo il compito di giudicare se quanto messo in campo è da ritenersi soddisfacente, sufficiente, mediocre, scadente o addirittura insignificante. Nel frattempo noi ci limitiamo a riportare i passi più significativi – e certo non sono pochi – di una delibera varata e votata nella tarda mattinata di ieri dalla giunta municipale di Ischia, guidata dal sindaco Enzo Ferrandino. Un atto avente un oggetto decisamente impegnativo e molto atteso dai cittadini del Comune capofila dell’isola verde, in un momento di profonda crisi economica come quello venuto a generarsi a seguito della pandemia da Covid-19: “Prime azioni per il rilancio economico e sociale”. Ma quali sono i punti e le iniziative che vengono adottate nella delibera siglata da primo cittadino e assessori?

TRIBUTI DIROTTATI AL 2021 E “NO” A INTERESSI PER CHI PAGA IN RITARDO

Nell’atto si parla di aiuti e politiche sociali. In primo luogo si pensa – in sintonia con gli altri Comuni isolani – di procedere a massimizzare e concentrare le risorse trasferite dalla Regione Campania e dallo Stato nell’ambito sociale in azione immediate di aiuto e sostegno economico, formazione ed accesso a forme di occupazione per attività di pubblica utilità. Poi si parla, per quanto riguarda l’istruzione scolastica, di accelerare le azioni di ammodernamento e adeguamento dei plessi scolastici e implementare politiche di riduzione del gap digitale. Ma è chiaro che i riflettori sono puntati sulla politica tributaria e nella delibera si stabilisce quanto segue: “il Comune in ragione della grave crisi economica determinata dalla pandemia COVID-19, al fine di salvaguardare il tessuto economico del territorio comunale, prevede con separata deliberazione di proporre al Consiglio Comunale per l’IMU anno 2020 e sino al 31 marzo 2021 la non applicazione di sanzioni ed interessi in caso di versamenti effettuati entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento esecutivo limitatamente ai contribuenti possessori di immobili utilizzati nel comparto turistico caratterizzato da rilevanti difficoltà economiche (immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi; immobili degli stabilimenti termali; immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili dell’agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, delle colonie marine, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi; negozi non alimentari; bar, ristoranti); a tale azione provvede il Responsabile del Servizio 12. – il Comune provvede con separata deliberazione a procrastinare le scadenze per il pagamento della TARI anno 2020 (in unica rata e in quattro rate di eguale importo) alle seguenti scadenze: 30 settembre 2020 scadenza rata unica e scadenza 1^ rata; 30 novembre 2020 scadenza 2^ rata; 31 gennaio 2021 scadenza 3^ rata; 31 marzo 2021 scadenza 4^ rata; a tale azione provvede il Responsabile del Servizio 12”.

Insomma, come si nota i due principali tributi vengono di fatto “dirottati” al prossimo anno, quando poi nelle intenzioni dell’amministrazione comunale gli stessi potranno anche essere rateizzati e quindi arrivare finanche al 2022. Una boccata d’ossigeno non da poco in un momento particolarmente delicato e con una stagione che rischia di essere più breve e meno redditizia del solito con tutta una serie di incognite legate ad un inverno che sull’isola si annuncia a “tinte fosche”. Tra l’altro a riguardo va specificato che un occhio di riguardo viene offerto anche a cittadini o famiglie che dovessero trovarsi in una situazione di particolare difficoltà o indigenza a causa dei danni prodotti dal coronavirus: in questo caso sarà possibile non pagare la Tari, toccherà sempre al responsabile di settore individuare parametri e numeri (il primo che viene in mente è il modello Isee): in questi casi ci sarà l’esenzione dal tributo e non lo slittamento dello stesso.

500 EURO DI BONUS ALLE AZIENDE PER OGNI DIPENDENTE ASSUNTO

Ads

C’è poi un altro punto decisamente interessante, che peraltro proprio Enzo Ferrandino aveva annunciato dal palco di Piazza Antica Reggia in occasione della manifestazione indetta dai lavoratori stagionali. E, nello specifico, riguarda lo stanziamento di un milione e seicentomila euro a favore delle imprese che garantiranno i livelli occupazionali in questa tormentata stagione 2020. Sindaco e assessori hanno deliberato che “il Comune procede a favorire, ai sensi di quanto previsto dagli articoli rubricati al Capo II del Decreto Legge n.34/2020, il processo di rilancio dell’economia ed in particolare l’occupazione attraverso concessione, con risorse proprie nella misura di euro 800.000,00 per ciascun anno 2021 e 2022 per complessive euro 1.600.000,00, di aiuti alle imprese sotto forma di sovvenzioni dirette e/o agevolazioni fiscali (credito di imposta) legati e parametrati alla capacità di garantire occupazione”. Anche in questo caso toccherà al responsabile di settore procedere con regolare determina a stabilire i criteri con i quali saranno erogati questi contributi, ma qualche anticipazione è già possibile farla, stando a quanto riferito da fonti interne al palazzo municipale di via Iasolino. Partendo dal presupposto che l’ufficio Ragioneria ha certificato la copertura di bilancio (sgombrando così il campo da alcune preoccupazioni e perplessità che si erano sviluppate tra addetti ai lavori e non), la linea dell’amministrazione dovrebbe essere quella di riconoscere un bonus di 500 euro – sotto forma di credito di imposta sulla Tari ma volendo anche sull’Imu – per ogni dipendente che venga assunto per un periodo di almeno quattro mesi. Un incentivo forte, tra l’altro conti alla mano in Comune avrebbero anche verificato che la somma stanziata dovrebbe essere sufficiente a far sì che non ci siano soggetti potenzialmente esclusi da questo beneficio.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Controllare Anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex