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Il mare isolano promosso dall’Arpac

I tecnici dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania hanno reso noto i risultati dei campionamenti del mese di giugno, nessun problema nelle acque ischitane che risultano tutte “eccellenti”  

Il mare ischitano è “eccellente”. A confermarlo, anche per il mese di giugno, sono i campionamenti delle acque isolane effettuati tra il 13 ed il 14 giugno. La fotografia delle acque è stata effettuata dagli uomini dell’Arpac – Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania – che con il supporto di una flotta di otto imbarcazioni gestita dalla UO Mare, monitorano le acque campane per garantire la qualità del mare. Due i parametri batteriologici definiti dalla normativa di settore: Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali, considerati indicatori di contaminazione fecale. I risultati vengono pubblicati in tempo reale sul sito dell’Agenzia e diffusi attraverso l’app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili. Da quest’anno, i risultati salienti saranno comunicati anche attraverso il profilo Twitter ufficiale dell’Arpa Campania.  

I prelievi per la stagione 2022  

I tecnici dell’agenzia regionale sono arrivati sull’isola lunedì scorso e per due giorni hanno provveduto al campionamento delle acque. Il prossimo monitoraggio è in programma per il 12 e 13 luglio e per il 9 e 10 agosto. Si concludono i campionamenti a settembre quando nei giorni 6 e 7 i tecnici provvederanno al prelievo e monitoraggio delle acque di balneazione. Per l’isola di Ischia sono 26 i campionamenti che saranno effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania in altrettanti punti dell’isola. A Barano i prelievi in località Monte Barano, Punta della Signora e Marina dei Maronti; a Casamicciola in località Suorangela, Perrone, Punta della Scrofa e Castiglione. Prelievi delle acque a Forio a Capo Negro, La Nave, Punta Imperatore, Citara, Scogli degli Innamorati, Chiaia e Punta Caruso. A Ischia, invece nei pressi della Spiaggia Degli Inglesi, Spiaggia San Pietro, Punta Molino, Castello Aragonese, Carta Romana e Punta del Bordo. Prelievi dei tecnici regionali anche nei pressi di San Montano, Santa Restituta e Fundera, per quanto riguarda Lacco Ameno, e nei pressi della Spiaggia delle Fumarole, Sant’Angelo e Succhivo per Serrara Fontana.    

Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2022  

Lo scorso dicembre è stata approvata la delibera regionale con la quale si è provveduto alla Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2022. La valutazione delle acque è effettuata dall’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania sulla base della serie dei dati sulla qualità delle acque di balneazione relativa alla stagione balneare scorsa e alle tre stagioni balneari precedenti, con un set di dati comprendente almeno 16 campionamenti. La balneabilità delle zone costiere per la stagione balneare 2022 è stata definita ai sensi della norma con la delibera regionale n. 609 dello scorso 28 dicembre (Burc n. 1/2022), sulla base dei controlli eseguiti da ARPAC dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2018-2019-2020-2021). Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso in delibera, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale. Dall’analisi delle acque che circondano l’isola di Ischia, il mare isolano è ‘eccellente’ con due sole eccezioni. In località ‘Fundera’ a Lacco Ameno l’acqua è ‘solo’ ‘buona’ e non ‘eccellente’ come nel resto dell’isola così come in località ‘Chiaia’ a Forio. Restano non balneabili, invece, gli specchi d’acqua in prossimità dei porti.    

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Corry54

nei giorni scorsi sono stato a Ischia-Ponte alla mandra, e poiché c’era la corrente che venivada scirocco, e come si dice a Ischia O’ furan, a terra l’acqua del mare non era delle migliori. Mi auspico che quelli dell’arpac, non mettano acqua minerale nei campioncini da analizzare. Peggio sarebbe se dietro alle analisi ci sia un pagamento.

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