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C’è la nuova griglia, ma via Terone continua ad allagarsi

BARANO – Sono passati appena pochi mesi dall’ultimazione dei lavori in via Terone Vatoliere, strada periferica del comune di Barano che era stata interessata, qualche mese fa, dalla realizzazione di due griglie per risolvere l’annoso problema degli allagamenti che si verificano in zona ogni qual volta il territorio è bagnato dalla pioggia, anche di lieve intensità. Dalla fine dei lavori, ultimati qualche settimana fa, con un certo ritardo rispetto alla tabella di marcia, il meteo clemente non aveva ancora consentito di effettuare la prova del nove e capire se le griglie sono in grado di ottemperare al proprio compito. Come la foto dimostra palesemente, purtroppo, il problema è tutt’altro che risolto. L’acqua ristagna e i pedoni che transitano presso la strada periferica sono costretti a fare salti mortali per aggirare il laghetto che si forma, esattamente come in precedenza, nel tratto di strada che rende decisamente difficile il passaggio. I residenti sono sconfortati e si chiedono a cosa siano serviti i lavori che hanno costretto a sacrifici di non poco conto: per settimane, quasi più di un mese, nonostante l’avviso avesse parlato di un disagio circoscritto in appena dieci giorni di lavori, il tratto di strada oggetto dei lavori ha impedito agli automobilisti che abitano in zona di poter usufruire liberamente del tratto di strada, già poco comodo per non avere un’area di sosta adeguata al cospicuo numero di autovetture che sostano in zona. Ad ogni pioggia, quindi la pozzanghera si ripresenta. In realtà, dovrebbe essere uno spiacevole inconveniente soltanto momentaneo. La pozzanghera continua a formarsi perchè la griglia è stata installata a qualche centimetro d’altezza superiore rispetto al resto del manto stradale, nel momento in cui verranno effettuate le operazioni di manutenzione stradale tutto dovrebbe essere risolto. Il comune di Barano ha ricevuto, da poche settimane, un sostanzioso finanziamento finalizzato a migliorare le strade del Comune. I residenti dovranno aspettare l’arrivo della primavera per poter liberarsi, una volta per tutte, dei laghetti che si formano in strada e avere, finalmente una strada percorribile, senza intoppi.

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