CRONACAPRIMO PIANO

Inaugurata la nuova casa comunale di Casamicciola

La cerimonia caratterizzata dal canonico taglio del nastro ma anche dalla consegna di un riconoscimento ai sindaci del passato, le cui foto sono state esposte nei corridoi del municipio. Encomi e riconoscimenti per le forze dell’ordine

La benedizione di Padre Pietro Boniello, vuoi o non vuoi definito sempre e comunque “padrone di casa”. Poi il taglio del nastro circondato da un buon numero di consiglieri e assessori comunali (ma con accanto anche l’ex assessore Fenina Senese, non proprio una “ultras” giosiana, ma i momenti di festa in fondo sono fatti per essere condivisi) e poi via con lo scoprire il corner – invero abbastanza spazioso nel quale sono ospitate le foto di tutti coloro che hanno ricoperto il ruolo di sindaco di Casamicciola dal dopoguerra ad oggi. Infine tutti in sala consiliare con Benedetto Valentino che, nei panni di abile e pure sintetico oratore (e la cosa non era affatto semplice, visto che si partiva dall’800) ha tracciato la storia politico-amministrativa della cittadina termale catturando l’attenzione dei presenti. Questo il canovaccio che all’antivigilia di Natale ha caratterizzato l’inaugurazione della nuova casa comunale di Casamicciola, in via Salvatore Girardi, con una cerimonia semplice ma comunque significativa. Al termine poi, agli ex sindaci o loro parenti è stata consegnata anche la foto in cornice identica a quella affissa nei corridoi all’ingresso del municipio.

Una galleria ampia quella degli ex primi cittadini casamicciolesi, anche perché come ha ricordato Giosi Ferrandino le “turbolenze” politiche da queste parti non sono miai mancate. Un elenco composto in ordine cronologico da Raffaele Monti (sindaco dal 1946 al 1952), Vincenzo Vitale (1952-1954), Antonio Castagna (1954-1969), Nicola Barbieri (1970-1976), Parisio Iacono (1976-1980 e poi 1987-1990), Giuseppe Iacono (1981-1985), Angelo Manzi (1985-1987), Giuseppe Conte (1990-1991), Abramo De Siano (1991-1992), Gelsomino Sirabella (1992-1993), Luigi Mennella (1993-1997), (Arnaldo Ferrandino 1997-2001 in due distinte circostanze e poi ancora 2012-2013), Giosi Ferrandino (2002-2007), Vincenzo D’Ambrosio (2007-2012), Giovan Battista Castagna (2014-2022) per arrivare poi ai giorni nostri con il ritorno proprio di Giosi Ferrandino dopo le amministrative dello scorso 14 e 15 maggio.

Il momento più significativo e toccante della mattinata è stato proprio quello della consegna di foto e cornici che ritraevano gli ex sindaci del passato. Le figlie di Giuseppe Iacono e Nicolino Barbieri non sono riuscite a trattenere lacrime e commozione che hanno contagiato anche Giosi Ferrandino, Fenina Senese ritirando l’omaggio in luogo del marito Parisio Iacono ha auspicato che la ricostruzione post sisma possa avere un’accelerazione repentina dopo sei anni in cui oggettivamente ha viaggiato col freno a mano tirato. Ha suscitato in ogni caso perplessità l’assenza di molti ex sindaci evidentemente impossibilitati a potersi recare all’appuntamento per ritirare il “presente”, anche se è verosimile credere che qualcuno abbia voluto sottrarsi allo stesso. Nel corso della mattinata, infine, sono stati consegnanti anche encomi e ringraziamenti alle forze dell’ordine che all’epoca delle frana del 26 novembre 2022 si adoperarono per prestare soccorso nelle zone colpite dalla drammatica calamità. Poi il rompete le righe e i classici saluti in stile natalizio, dunque all’insegna del “volemose bene”.

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