CRONACA

Infopoint per le isole Covid free e box provvisori, la ‘rivoluzione’ nel cantiere del Beverello

Dallo scorso ottobre i lavori al porto di Napoli, tappa obbligatoria per chi arriva sulle isole, sono fermi. Si programmano lavori notturni per completarli per Procida Capitale della Cultura 2022

I turisti cominciano ad arrivare e per tutti c’è una grande nota stonata: l’imbarco. Ma c’è una buona notizia. Sono stati completati i lavori per l’allestimento dei box provvisori. Il Beverello, così, diventerà più accogliente e funzionale sotto tutti i punti di vista. «Lo avevamo promesso ai sindaci delle isole del Golfo e agli operatori turistici», ha detto Andrea Annunziata Presidente del Porto di Napoli. Il cantiere è fermo dallo scorso ottobre ed il presidente assicura che è stato previsto che i lavori proseguiranno di notte in modo da avere tutto completato il prima possibile. «La revisione progettuale della nuova stazione marittima secondo le prescrizioni imposte dalla Soprintendenza è ultimata e ora il progetto è al vaglio del Provveditorato alle Opere Pubbliche a cui è affidata anche la direzione dei lavori. Per settembre tutto dovrebbe essere pronto per dare una forte accelerazione anche a questa opera», ha ancora assicurato Annunziata. I lavori al Molo Beverello sono fermi dal mese di ottobre e chissà se per il 2022 quando comincerà l’anno di ‘Procida Capitale della Cultura’ saranno terminati. Questa la preoccupazione che arriva dalle tre isole del Golfo di Napoli. Il cantiere per il nuovo terminal, investimento di 13,5 milioni, è fermo dallo scorso ottobre, ovvero da quando è venuto alla luce l’antico Molo borbonico. Si attende il via libera al progetto rimaneggiato, con l’ok della Soprintendenza, alla luce delle recenti scoperte. Tempi che preoccupano gli albergatori di Ischia, Procida e Capri.

Il cantiere, come detto, è fermo. Durante i lavori di costruzione della nuova Stazione Marittima del Molo Beverello a Napoli, è stato ritrovato un antico molo che risale probabilmente al periodo borbonico della lunghezza di circa 50 metri. L’autorità Portuale sta ora lavorando con la Soprintendenza ai beni archeologici di Napoli per rendere compatibile questo ritrovamento con lo sviluppo del cantiere, che deve continuare. Il ritrovamento è avvenuto durante gli scavi previsti in tutta l’area dopo la demolizione della vecchia stazione marittima. Dai primi rilievi sembra si ritiene che il molo sia stato modificato dopo l’Unità d’Italia per ampliare l’aumento della domanda commerciale verso il porto vista la minor necessità di spazio militare. Sembra che a metà dell’800 tutta la zona attuale del Beverello era mare perché il molo attuale fu creato all’inizio del ‘900 grazie ad un riempimento. Il molo ritrovato è stato realizzato a metà 800 per ampliare gli spazi portuali ed è proprio davanti al Maschio Angioino dove sembra ci fosse una piccola spiaggia. Non è la prima volta che durante lavori di normale amministrazione urbana vengano alla luce reperti archeologici. Come quanto accaduto nella vicina Piazza Municipio, dichiarata “lo scavo archeologico più grande d’Europa” e che ha portato alla luce relitti di epoca romana ed altri oggetti come anfore, monete ed utensili da pesca. Tutti questi ritrovamenti dimostrano, ancora una volta, quanto la città di Napoli fosse viva, fluente e, soprattutto, attiva in tutto ciò che riguardava l’area portuale. Per vedere la nuova stazione marittima al Molo Beverello, quindi, ci vorrà ancora del tempo.

Info Point per le Isole Covid Free

Al Beverello funzionerà anche un infopoint voluto dall’assessore al Turismo Felice Casucci. Lunedì scorso è stato fatto un sopralluogo con Autorità Portuale, Agenzia Campania Turismo e Cabina di Regia Precida. Presente anche Agostino Riitano, direttore del Progetto Procida Capitale della Cultura e il direttore dell’Agenzia Campania Turismo, Luigi Raia. Con l’Adsp è stata individuata la postazione temporanea per infopoint in uno dei prefabbricati con doppia apertura posto di fronte alla banchina di imbarco per le isole del molo Beverello. Per Procida, inoltre, si provvederà ad individuare un sito ulteriore.

Il progetto

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Il progetto prevede la demolizione delle biglietterie, con la costruzione di una struttura provvisoria che viene utilizzata nella fase di costruzione della stazione marittima. Il nuovo terminal sarà una moderna struttura di 2.400 mq coperti, nella quale saranno presenti le attività al servizio dei passeggeri: dall’accoglienza per imbarco-sbarco, alle biglietterie, dalla sosta al ristoro ed all’informazione. L’appalto è stato aggiudicato – con delibera presidenziale n. 69 del 04/03/2019 – per un importo di € 13.150.139,26. Il progetto include anche la razionalizzazione dei flussi di traffico carrabile e pedonale in partenza e in arrivo, e delle aree di sosta con aree di attesa e imbarco ombreggiate all’aperto. La seconda parte del progetto prevede la realizzazione di una nuova struttura di 360 mq. adibita alla ricollocazione delle attività di bar-ristoro, connesse al nuovo Terminal.  

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In programma c’è anche la realizzazione, sul lato in corrispondenza del Maschio Angioino, di un’area di sosta breve dedicata a taxi ed auto private, con la creazione, infine, di un percorso “lungomare”, in continuità con la piazza della Stazione Marittima, utilizzando la copertura quale percorso attrezzato, con affaccio verso il mare e verso il Maschio Angioino.  

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