Ischia, Adriano Mattera è il nuovo assessore
Il sindaco Enzo Ferrandino ha firmato oggi il decreto per l’incarico al tassello che mancava per completare il mosaico della giunta: sostituisce Paolo Ferrandino, che venne estromesso per i noti fatti legati al parcheggio La Siena di Ischia Ponte
Forse definirlo l’uomo delle sorprese può apparire eccessivo, ma una cosa è certa: Enzo Ferrandino, versione sindaco d’Ischia, davvero non è mai banale. Proprio quando un po’ tutti pensavano che per il nome dell’assessore che doveva completare la giunta municipale dopo l’estromissione di Paolo Ferrandino (per le note vicende legate al parcheggio La Siena con tutti gli annessi e i connessi) ecco che il primo cittadino ischitano tira fuori il coniglio dal cilindro proprio in un momento in cui l’unico pensiero sarebbe quello di mettersi al riparo dall’afa opprimente. Anzi, più che il coniglio… l’avvocato. Il nuovo assessore, infatti, è Adriano Mattera, che già precedentemente era entrato in consiglio come primo dei non eletti all’interno della lista Ischia Democratica. Il decreto di nomina è stato pubblicato ieri all’albo pretorio on line del Comune di Ischia e nello stesso si legge tra l’altro che allo stesso Mattera vengono conferite le seguenti deleghe: Edilizia Scolastica; Sentieristica; Riqualificazione Urbana; Estetica cittadina; Società Partecipate; Trasporto pubblico su gomma, Taxi e N.C.C; Sicurezza Stradale. Adesso il cerchio è di nuovo completo, ma c’è dell’altro. La nomina ad assessore di Adriano Mattera consente l’ingresso nel civico consesso di Anna Ferrandino, persona di assoluta fiducia del sindaco Enzo Ferrandino, insomma in consiglio entra una figura che non sarà mai nemica: certo, non che il commercialista ne avesse bisogno visto che l’opposizione è assente, ma tante volte – come recita l’antico e mai abusato adagio – prevenire è meglio che curare.
Il sindaco piazza un “doppio colpo”, in consiglio entrerà Anna Ferrandino, persona di assoluta fiducia. Restano così ancora all’asciutto gli schieramenti che fanno capo a Salvatore Mazzella e Pasquale Balestrieri, ormai sempre più mestamente ai margini del progetto amministrativo
E’ chiaro, ad ogni buon conto, che la predetta chiusura del cerchio non ci può esimere da alcune considerazioni. Per i gruppi che fanno capo a Salvatore Mazzella e Pasquale Balestrieri si tratta dell’ennesima bocciatura: erano rimaste le uniche liste senza ottenere assessorati e qualcuno aveva ipotizzato che almeno una delle due potesse essere accontentata dopo la “decapitazione” di Paolo Ferrandino. Così non è stato ed appare sempre più chiaro come “Bambeniello” e “Sciupatiello” siano da ritenersi sempre più ai margini dell’attuale progetto amministrativo di Enzo & company. Non che ci fossero chissà quali e quanti dubbi, ma più conferma di così davvero non si può.