CULTURA & SOCIETA'

Ischia d’altri tempi in mostra ai Ravino con la Collezione Domenico Iacono

La mostra “Sommer, Brogi e Alinari, Ischia nei primi scatti fotografici”, inaugurata nei giorni scorsi e curata dalla Dott.ssa Mariangela Catuogno, sarà visitabile fino al 31 ottobre

Le bellezze paesaggistiche e architettoniche di Ischia già sul finire dell’Ottocento affascinavano molti fotografi che, viste le altezze cronologiche, possono essere giustamente definiti pioneristici. È il caso di Giorgio Sommer, Giacomo Brogi e i fratelli Alinari. Le fotografie di questi illustri personaggi dell’XIX secolo mostrano alcuni scorci famosi dell’isola d’Ischia come Casamicciola, Lacco Ameno, la salita verso il monte Epomeo, il Castello Aragonese e il porto d’Ischia.

E, in effetti, sono questi i protagonisti degli scatti presenti alla mostra “Sommer, Brogi e Alinari, Ischia nei primi scatti fotografici”, visitabile ai Giardini Ravino. Si tratta di fotografie originali esposte per l’occasione grazie alla generosità del collezionista Domenico Iacono. La selezione delle fotografie segue un criterio espositivo ben chiaro: i cambiamenti del paesaggio attraverso l’intervento umano secondo una distinzione per aree geografiche e amministrative. Per avere maggiori informazioni a riguardo abbiamo sentito la Dott.ssa Mariangela Catuogno, curatrice della mostra: «Sono estremamente soddisfatta di questa esposizione perché per la prima volta in assoluto vengono proposte al pubblico fotografie originali di Ischia della fine dell’Ottocento. Rappresentano un patrimonio straordinario capace di raccontare l’evoluzione paesaggistica e architettonica della nostra isola. Negli scatti di Sommer, Brogi e Alinari, in particolare, sono raffigurati luoghi iconici come il Castello Aragonese, il porto d’Ischia, la marina di Casamicciola, le vedute di Lacco Ameno dalla Sentinella e i sentieri che portano all’Epomeo».

La curatrice ha aggiunto: «La mostra è composta di dodici fotografie che fanno parte della Collezione Domenico Iacono e devo dire che il rapporto con il collezionista è stato molto bello. Con Domenico c’è una collaborazione che va avanti da anni e grazie al suo immenso patrimonio documentario intendiamo raccontare i mille volti di Ischia nel corso del tempo, testimoniando i principali cambiamenti paesaggistici e architettonici dell’isola. Ci piace studiare il passato per capire il presente e raccontarlo alle persone che avranno voglia di vistare la mostra». Anche il collezionista Domenico Iacono si è detto emozionato: «L’idea di realizzare questa mostra nasce dalla volontà di mostrare al pubblico l’isola d’Ischia sul finire dell’Ottocento con fotografie originali dell’epoca, tutte appartenenti alla mia collezione. Questo format fin da subito è piaciuto moltissimo alla Dott.ssa Mariangela Catuogno che, come sempre, ha dimostrato di lavorare con grande serietà. In pochissimo tempo abbiamo scelto dodici foto che ben rappresentassero l’isola in un’epoca così remota. Alcune, addirittura, ritraggono comuni come Casamicciola e Lacco Ameno prima del terremoto del 1883, mentre altre immortalano il Castello Aragonese.

Questi scatti rappresentano una testimonianza storica perché ci consentono di fare dei collegamenti con il passato e di capire come sia cambiata l’isola in circa 150 anni di storia. Tra le dodici foto esposte la più suggestiva, a mio modo di vedere, è quella raffigurante Lacco Ameno prima del terremoto del 1883 perché ci mostra che sul territorio lacchese in antichità c’era un’altra torre difensiva di forma circolare, oltre a quella che si trova oggi alle spalle dell’ospedale Rizzoli». Soddisfazione anche da parte di Luca D’Ambra, proprietario insieme al fratello Chris dei Giardini Ravino: «Per noi è un onore ospitare nella saletta Moby Dick una mostra dal grande valore storico che ci consente di ammirare Ischia nell’Ottocento con fotografie originali scattate da Sommer, Brogi e Alinari, oggi parte della collezione di Domenico Iacono. Tutto questo ci riporta indietro nel tempo e ci restituisce un’isola molto diversa rispetto a quella di oggi. Gli scatti qui presenti devono farci riflettere su come sia cambiato il territorio sia dal punto di vista paesaggistico che architettonico. Le foto sono sensazionali e devo fare i complimenti alla Dott.ssa Catuogno per l’impegno profuso, non solo in questa mostra ma in tutte le altre che ci hanno preceduto. Ringrazio il collezionista Domenico Iacono senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questa bellissima esposizione». La mostra “Sommer, Brogi e Alinari, Ischia nei primi scatti fotografici” sarà visitabile fino al 31 ottobre rispettando gli orari di apertura dei Giardini Ravino.

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