CULTURA & SOCIETA'

Ischia e Capri: è ancora ipotizzabile l’apertura di una sala da gioco fisica?

Ricca di bellezze naturali e dotata di un immenso patrimonio storico e culturale, l’Italia è da anni una delle mete preferite in assoluto da parte del turismo internazionale. Una delle regioni più amate dai turisti, per una moltitudine di ragioni, è la Campania, terra che oltre al capoluogo di regione Napoli, una realtà che è difficile da descrivere per quanto variegata, popolosa e ricca di tesori d’ogni genere da scoprire (dall’architettura, alla storia alla gastronomia), vanta siti archeologici di inestimabile valore come Pompei ed Ercolano, o edifici storici come la Reggia di Caserta. E che dire dei paesaggi mozzafiato come quelli offerti dalla Costiera Amalfitana e del Cilento, località che vengono letteralmente prese d’assalto dai turisti.

Le proposte di apertura di un casinò nelle isole più famose della Campania

È opinione comune che, nonostante il patrimonio storico, artistico e gastronomico, certi turisti tendano a soggiornare in Campania per breve tempo, fattore che disperde le potenzialità di un settore come quello turistico che è una voce fondamentale del prodotto interno lordo italiano (si stima valga circa il 13% del Pil). Anche per questo motivo, nel corso del tempo, sono state cercate soluzioni e idee per far sì che certi flussi economici nel territorio campano non vadano in calando. Tra le proposte formulate in tempi recenti c’è anche quella dell’apertura di un casinò a Capri, idea che fu proposta nel 2019 da un candidato alle ultime elezioni amministrative, l’ex sindaco dell’isola Costantino Federico (già primo cittadino di Capri nel 1980-1981, nel 1986-1987 e dal 1990 al 2004). Secondo Federico un casinò a Capri, avrebbe contribuito al rilancio dell’economia dell’isola. Non si trattava di un’idea campata per aria, in quanto, si sarebbe trovato il modo di disciplinare i flussi di turisti per evitare situazioni di eccessiva ressa. 

Un’iniziativa simile, inoltre, avrebbe richiamato in misura maggiore un turismo di lusso, in parte già presente sull’isola, comportando benefici economici per l’intero indotto (si pensi ad alberghi, attività ricettive, ristoranti, oltre alla creazione di nuovi posti di lavoro). Ad ogni modo, questa idea, non si è concretizzata dopo la mancata rielezione di Federico. Un’idea simile, a marzo 2005, era stata paventata anche ad Ischia, altra isola campana molto amata dai turisti. Amministratori e politici locali, intenzionati ad aprire un casinò a Ischia, si erano prodigati presentando la propria proposta direttamente al Ministero delle Finanze. Tuttavia, anche in questo caso, l’ipotesi sfumò dopo l’emissione di un decreto ministeriale del 2007 volto a disciplinare ulteriormente il gioco d’azzardo in Italia, che non concesse altre licenze per casinò terrestri, oltre a quelli già esistenti a Campione d’Italia, Saint Vincent, Sanremo e Venezia.

Perché un casinò a Ischia o Capri può ancora essere una buona idea

L’ostracismo della politica nei confronti dell’apertura di un casinò terrestre a Ischia o Capri è difficile da spiegare ed anche se molta gente gioca a soldi veri con i bonus casinò (ovverosia la possibilità di giocare senza tirare fuori soldi dal proprio portafoglio), una sala da gioco terrestre ad Ischia o Capri ad ogni modo, benché rimanga un’ipotesi piuttosto difficile, è bene ribadire quali benefici potrebbero trarre non solo le due isole, ma l’intera regione Campania (nonché le casse dello stato italiano). 

Come detto in precedenza, si andrebbe a intercettare un pubblico selezionato, con capacità di spesa, con una ricaduta positiva non solo per l’ambiente circostante al casinò, ma per tutti i servizi ad esso collegati. Ne beneficerebbero gli albergatori, i ristoratori, i titolari di negozi di qualunque tipologia, e cosa più importante verrebbero create centinaia di posizioni lavorative.

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Beta

Sai che via vai di “gentiluomini” per giocare con contanti a nero?
Si vede proprio da queste parti, pur di far soldi, si venderebbero pure l’anima al diavolo!

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex