Lacco Ameno, arriva il consiglio “spartiacque”

Stavolta il consiglio comunale di Lacco Ameno sarà molto interessante: l’11 maggio in prima convocazione si voterà infatti il bilancio preventivo e gli occhi saranno puntati sull’ex assessore Giacinto Calise e Piero Monti, i due consiglieri che nelle ultime settimane hanno lasciato la maggioranza, che ora conta su numeri a dir poco risicati. Difficile prevedere il comportamento dei due nei confronti delle prime due proposte di delibera all’ordine del giorno, cioè l’approvazione del documento unico di programmazione 2022-2024 e del bilancio di previsione finanziario per lo stesso triennio. Da una parte, in via del tutto teorica, si potrebbe ipotizzare un voto a favore, visto che dopotutto fino a poche settimane fa Calise e Monti erano parte integrante della maggioranza, dunque hanno in gran parte condiviso il cammino che ha portato a queste proposte. Dall’altra parte tuttavia ci sono da considerare i toni piuttosto aspri con cui si è consumata la spaccatura in maggioranza, i cui echi non si sono ancora spenti, anzi tuttora continuano le schermaglie a distanza, con dichiarazioni polemiche riportate sulla stampa e sui canali social. L’impressione, per quel che può valere un pronostico “politico”, è che i due transfughi non voteranno a favore del documento presentato dalla maggioranza: bisognerà vedere se quindi sceglieranno la via dell’astensione o se addirittura voteranno contro la proposta di bilancio, in questo unendosi verosimilmente a quello che sarà il voto dell’opposizione. In quest’ultimo caso, la rottura tra i due consiglieri e la loro compagine d’origine sarà pressoché definitivamente sancita. Difficile dire se costituiranno un gruppo indipendente, o se entreranno in quello di minoranza. Sarà quindi un mese di maggio che costituirà uno snodo importante nell’attuale consiliatura, se si pensa che dopo qualche settimana dovrebbe essere convocata una nuova seduta, nella quale il civico consesso dovrà esaminare anche il bilancio consuntivo.

L’assemblea è chiamata a votare il Documento unico di programmazione e il bilancio finanziario di previsione. Resta da vedere se i due “transfughi” costituiranno un gruppo indipendente o se confluiranno addirittura nelle file della minoranza

Ma ritornando all’appuntamento dell’11 maggio (l’eventuale seconda convocazione è fissata due giorni dopo, sempre alle ore 14.15), oltre al Dup e al bilancio preventivo, ci saranno comunque diversi altri punti all’ordine del giorno, primo fra tutti l’approvazione del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, e poi la nomina dei componenti della commissione locale per il paesaggio. Il quinto punto sarà costituito dal riconoscimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, che sarebbe dovuto essere anche l’ultimo argomento in agenda, ma ieri è intervenuta una integrazione con una serie di ulteriori punti: innanzitutto l’approvazione della delibera di giunta avente ad oggetto l’adozione dello schema biennale degli acquisiti di beni e servizi per il periodo 2022/2023, del programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 e dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2022, con le modifiche approvate lo scorso aprile. Il consiglio sarà poi chiamato ad esaminare e approvare la verifica della quantità e qualità di aree edificabili destinate alla residenza e alle attività produttive, su cui la giunta ha deliberato lo scorso 14 febbraio. Sarà posto all’attenzione del civico consesso anche il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari con le relative linee guida, e l’approvazione del piano triennale delle consulenze e degli incarichi di studi e ricerche per il triennio 2022-2024. L’assemblea, in seduta ordinaria, sarà aperta al pubblico, che verrà ammesso in conformità alle disposizioni di servizio sul numero massimo di compresenze all’interno della sala consiliare.