CRONACA

L’ALLARME Vie del mare, ecco i tagli: la rabbia degli autotrasportatori

L’estate è finita e nonostante le temperature, addentrandoci ormai nell’autunno inoltrato cominciano i soliti immancabili problemi con i collegamenti marittimi, la continuità territoriale negata e la soppressione, in particolar modo, delle corse traghetti. A sollevare la questione con una dettagliata nota ai sindaci dell’isola d’Ischia l’unione associazioni sindacali composta da New Atec Ischia AICOM-AICAST, Associazione Ischia commercio turismo e servizi;Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi Ischia.

Quest’anno dal 6 novembre saranno infatti soppresse le corse della compagnia Medmar effettuate da Napoli per Ischia e viceversa. “Adesso però è una follia spostare tutto a Pozzuoli con una situazione che ormai è una bomba ad orologeria” spiegano le rappresentanze sindacali introducendo la lettera inviata ai primi cittadini in forma congiunta da tutte le sigle associative di categoria. “Gent.ssimi Sindaci, con la presente per sottolinearvi un problema di notevole importanza che da qui a breve penalizza la nostra isola su molteplici aspetti -scrivono -a partire dall’inverno 2020 (anno dello scoppio della pandemia da Covid-19) la Regione Campania, durante il periodo invernale dimezza le corse delle navi traghetto da Napoli per Ischia e viceversa creando enormi disagi all’utenza. Quest’ anno infatti a partire dal 6 novembre le suddette corse effettuate dalla Compagnia di Navigazione Medmar non saranno rinnovate poiché hanno concessione semestrale (da aprile a ottobre) e non più annuale rimandando tale rinnovo al 1 aprile 2024”. Per trasportatori ed esponenti del mercato turistico locale si tratterebbe di una questione gravissima, come spiegano nel documento: “La mancanza di questi servizi comporta gravi disagi all’utenza nello specifico al comparto dei trasporti ma anche ai pendolari che utilizzano tale servizio per svariate vicissitudini. Il taglio dei collegamenti marittimi da e per Napoli comporta l’aumento del traffico veicolare su Pozzuoli il quale, come ben sapete, già presenta una grandissima problematica a causa dell’aumentare del bradisismo, aspetto da non sottovalutare e da sottoporre all’attenzione degli addetti ai lavori in regione considerato che qualora la situazione vada avanti verso questa direzione tra non molto autovetture e autocarri non saranno in grado di Imbarcare/sbarcare dalle navi traghetto. Le scriventi associazioni con questa nota sono a chiedervi un sostegno concreto e congiunto affinchè si possa instaurare una risoluzione al problema insieme all’assessorato ai trasporti della Regione Campania anche con un eventuale contributo economico a favore delle compagnie di navigazione”.

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