Colto da infarto, muore sul traghetto a Ischia
Tragedia ieri mattina a bordo della Medmar Giulia, L’84enne Antonio Amato di Amalfi perde la vita dopo essere stato stroncato da un malore: era stato in vacanza sull’isola con il gruppo di pensionati “Orizzonti Sereni”
Stava per rientrare ad Amalfi al termine del soggiorno di otto giorni a Ischia, l’ineluttabile svolgersi degli eventi lo ha impedito. Ieri mattina, il gruppo di “Orizzonti sereni”, l’associazione dei pensionati amalfitani, si era appena imbarcato a Ischia porto sul traghetto delle 10,35 per poi proseguire il rientro ad ad Amalfi. Nel corso dell’imbarco uno dei 34 componenti, appena salito a bordo ha avvertito un improvviso malore.L’uomo, Antonio Amato, di 84 anni, originario di Castiglione di Ravello, ma residente ad Amalfi, si è accasciato sul ponte privo di conoscenza. La nave Medmar Giulia era in partenza per il porto di Napoli, in seguito ai tragici fatti è stata fermata e poco dopo, su un traghetto arrivato in porto proveniente da Pozzuoli, è stato rintracciato un medico che è intervenuto per aiutare l’anziano; dopo alcuni minuti è giunta anche l’ambulanza del 118. Vani i soccorsi dei marittimi con il medico che era tra i passeggeri e quelli successivi dei sanitari del 118 giunti in poco tempo. L’uomo è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione e defibrillazione. Dolore e sgomento per la morte dell’anziano, stroncato, con tutta probabilità, da un arresto cardio circolatorio. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Ischia per i rilievi del caso. I numerosi passeggeri prenotati sono stati imbarcati su una corsa speciale, partita circa un’ora dopo dall’approdo ischitano.
L’Autorità Marittima diretta dal TV Antonio Magi ha deciso di bloccare definitivamente la partenza del traghetto, in attesa dell’arrivo del magistrato di turno e delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente sulla rimozione della salma. Dolore e incredulità per i suoi compagni di ventura, fatti poi imbarcare su un altro traghetto per Napoli.La salma dell’84 enne, dopo l’esame esterno, è stata liberata intorno alle 15,00. Accertata la morte naturale, il corpo dell’uomo è stato affidato ai familiari per l’esecuzione del rito funebre. Il feretro è giunto nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Castiglione di Ravello nella serata di ieri.
