La ditta incaricata di eseguire i lavori per conto della Città metropolitana dell’ex ufficio del forestiero e biglietteria ex Span dai tempi di Vincenzo Telese, il compianto sindaco di Ischia pioniere del turismo, terminerà i lavori tra non più di quindici giorni. Bisogna riconoscere, prima di proseguire nel ragionamento, che è stato eseguito davvero un ottimo lavoro. Sono stati creati un ufficio grande ed uno più piccolo, sufficienti per riuscire a ricavare una piccola, confortevole e comunque importante stazioncina di arrivo e partenza per gli aliscafi in attesa di quel benedetto pontile che di questo passo che non si realizzerà mai.
Sono sicuro che Giosi Ferrandino o il suo vice Enzo, saranno intervenuti presso il primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris, che tra l’altro è anche sindaco e dunque deus ex machina della Città Metropolitana, per fare in modo che questi spazi possano essere destinati a questa funzione e di conseguenza messi a disposizione della collettività. Non può essere diversamente anche perché, venuta meno la possibilità di usare le ex lavanderia del Palazzo Reale come stazione, non si può continuare ad andare avanti con quell’autentico schifo che è rappresentato dalle “casematte” attualmente ubicate sul Piazzale del Redentore.
Come imbarcare con poche difficoltà cittadini e turisti sugli aliscafi, questo ha sempre rappresentato un problema. Prima di sistemare la cosiddetta baraccopoli sul Redentore la Regione, non si sa per quale motivo, si fece sfuggire il fitto degli immobili dove attualmente si trova il ristorante fratelli La Bufala. Il popolo mormorò di favoritismi. Adesso che abbiamo a disposizione a pochi metri dall’imbarco degli aliscafi questi uffici sarebbe da pazzi farseli sfuggire. Bisogna dare una sistemazione dignitosa a quell’angolo del porto.
Tempo fa vi segnalai che al momento di smantellare il pontile n.1 la ditta, non avendo nel capitolato d’appalto anche l’aggiustatura della banchina, lasciò tutto in disordine. Ora grazie all’intervento del Comune sono iniziati i lavori per sistemare anche il bordo della banchina. Sgombrando le baracche e creando questo appoggio sui due uffici rifatti si può offrire un aspetto dignitoso per chi arriva ad Ischia. E il salto di qualità, di conseguenza, sarebbe garantito.
