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Giaquinto: Abbonamenti gratis al palo per gli studenti provenienti dalle isole

PROCIDA – Mentre è in via di espletamento la gara regionale (i concorrenti in lizza dovrebbero essere Lauro e Gestour) per l’assegnazione del collegamento marittimo scolastico tra Procida e Monte di Procida in grado di garantire la mobilità agli studenti che, da Monte di Procida, raggiungono Procida per frequentare l’Istituto Superiore “F. Caracciolo – G. da Procida”, registriamo l’intervento di GiuseppeGiaquintodi “Procida in Movimento” – che punta l’attenzione su una nuova problematica che riguarda i trasporti marittimi nel Golfo di Napoli.

Ancora una volta – dice Giaquinto – apprendiamo con rammarico che essere isolani significa essere considerati di serie B dalla Regione Campania. Sul nuovo bando per l’abbonamento trasporti gratuiti per gli studenti sono scomparsi i mezzi marittimi, isolando così studenti già svantaggiati dalla condizione di isolani.

A questo punto – precisaGiaquinto – di “Procida in Movimento” – la Regione deve immediatamente chiarire se per quest’anno gli studenti costretti a muoversi con traghetti e aliscafi per poter raggiungere gli istituti scolastici ed universitari potranno usufruire ancora dell’abbonamento gratuito cosi come avviene in terraferma oppure, ancora una volta, risiedere sulle isole, nello specifico a Procida, significa doversi arrangiare per trasporti, sanità, diritto allo studio ed altro.

Anche l’istituzione locale alzi la propria voce e difenda gli interessi della propria popolazione ed in particolare dei giovani studenti. Su questo anche il “Forum dei Giovani” di Procida faccia la propria rimostranza».

Sulla questione interviene anche il consigliere regionale di Forza Italia, Maria Grazia Di Scala, Consigliere Segretario della Commissione Trasporti del Consiglio regionale della Campania, che sottolinea: «Mi riesce davvero difficile immaginare che il governo regionale non riesca o non possa garantire agli studenti l’abbonamento gratuito del trasporto marittimo. Mi auguro che la mancata autorizzazione all’emissione sia dovuta più a ritardi burocratici che ad una impossibilità finanziaria della Regione o, peggio, ad una indisponibilità delle compagnie di navigazione peraltro già assenti, nel vademecum pubblicato sul sito del Consorzio Unico Campania a fine agosto, tra le aziende che hanno aderito all’integrazione tariffaria. Ad ogni buon conto, serve chiarezza e subito – aggiunge l’On.le Di Scala -: già nelle prossime ore chiederò infatti al Presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale la convocazione in audizione del governatore De Luca, nella sua qualità di assessore ai Trasporti, e dei responsabili delle compagnie di navigazione».

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