CRONACA

«Le ordinanze ci sono ma i pullman circolano ancora», la denuncia di Taliercio

Il presidente del comitato “La strada del buonsenso” ancora una volta ha denunciato la presenza di mezzi pensanti dove non è consentito

Con un video diffuso sui social Leonardo Taliercio, presidente del comitato “La strada del buonsenso” ha denunciato la circolazione di autobus per le strade dell’isola. Anche dove non è consentito. Già lo scorso 7 ottobre il comitato ha segnalato al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, come le ordinanze del Comune di Barano e dell’Anas siano regolarmente ignorate.

“Allo stato sono carta straccia visto quel che accade. Noi non molliamo”. È la denuncia del Comitato che ha diffuso un video dove si vede un autobus percorrere le strade del Comune di Barano d’Ischia, poco prima della frazione di Buonopane venendo dal centro di Barano. Le violazioni cui fa riferimento Leonardo Taliercio sono due. La prima è un’Ordinanza dell’Anas che risale al 2001 che vieta la circolazione ai mezzi superiori in lunghezza ai 8,90 metri e di peso superiore alle 18.5 tonnellate su tutto l’anello stradale “montano” dell’isola (km. 5+000 e 12+500 da Piedimonte a Panza). Il provvedimento del Comune di Barano, invece, fa espresso divieto ai mezzi superiori agli 8 metri con deroga per i soli autobus di linea, di passare per il centro del Comune. Questo provvedimento risale allo scorso giugno quando il comandante dei vigili urbani, su input dell’amministrazione comunale, ha imposto il divieto di transito e la circolazione degli automezzi ‘pesanti’ in entrambi i sensi di marcia, lungo via V. Emanuele e via A. Migliaccio, in pratica dall’incrocio con via Pendio del Gelso all’intersezione con via Toccaneto.

Nessun divieto di transito, ovviamente, per gli autobus di linea della EAV bus che devono garantire, come sempre i collegamenti su gomma tra le frazioni del comune e i comuni limitrofi, gli automezzi della Barano Multiservizi per garantire la raccolta dei rifiuti, i mezzi del pronto soccorso e delle forze di polizia. Una scelta dettata da regioni di viabilità, vivibilità e sicurezza. Ma non è finita qui. Lo scorso luglio Mario Goffredo ha presentato un esposto con allegata perizia tecnica giurata denunciando “la situazione di assoluta inconciliabilità con il Codice della Strada dei veicoli che compiono le Circolari, con dimensioni inadeguate alle ristrettezze stradali dell’isola, figurarsi un po’ per quelli di lunghezza superiore come quelli turistici”. È solo della scorsa settimana, invece, la segnalazione al prefetto da parte del comitato “La strada del buonsenso”. Segnalazione ripetuta anche ieri. Insomma, le norme ci sono manca ‘solo’ farle rispettare.

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