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Enzo rivendica l’impegno per Ischia, da Savio appello agli elettori: «Noi unica possibilità per un’alternativa»

I commenti dei due candidati alla poltrona di sindaco. Il primo cittadino si augura una consiliatura meno condizionata dalle recenti difficili congiunture, l’esponente del PCIML spera nell’elezione per dar voce ai lavoratori all’interno del consiglio

Al termine di una mattinata che ha regalato poche emozioni durante la presentazione delle liste, è naturale che i riflettori siano stati puntati soprattutto sul sindaco uscente e su colui che si è trovato, quasi contro ogni previsione, a rivestire il ruolo di unico avversario elettorale. Ai microfoni il primo cittadino ha ammesso l’anomala situazione venutasi a creare: «Si tratta di una campagna elettorale sicuramente insolita, caratterizzata dalla nostra coalizione con le sette liste presentate – ha dichiarato il sindaco Enzo Ferrandino – mentre dall’altra parte è stata varata la candidatura di Gennaro Savio. L’attuale contesto in cui si avvia la campagna è il frutto di una serie di azioni svolte in questi cinque anni sul territorio e con il coinvolgimento di tutte le forze politiche che in maniera responsabile hanno voluto affrontare il sostegno dell’amministrazione in un momento di difficoltà scaturito dall’emergenza sanitaria e alle conseguenti difficili congiunture, foriere di problematiche che stiamo cercando di fronteggiare e di risolvere. In questi cinque anni, grazie al lavoro svolto dall’intera amministrazione con il sostegno degli uffici comunali siamo riusciti a intercettare più di 37 milioni di euro di finanziamenti: molte opere sono state avviate, altre sono nelle fasi iniziali, e tra queste spicca sicuramente l’intervento che sarà realizzato sulla Riva Destra. Nelle ultime settimane abbiamo eseguito alcuni saggi di verifica nel sottosuolo: in autunno inizieranno i lavori più impattanti. Altre opere sono il parcheggio sulla Sopraelevata, quello nello spazio antistante lo stadio Enzo Mazzella. Si tratta di interventi strategici pianificati e finanziati che speriamo, se tutto va bene, di realizzare nel corso della prossima consiliatura. Ci auguriamo cinque anni più sereni, in termini di congiunture ambientali, per poter operare nelle migliori condizioni, se i cittadini dovessero di nuovo metterci al timone dell’amministrazione», ha concluso il primo cittadino.

Come detto, l’unico avversario è Gennaro Savio, già in passato candidato alle elezioni per la guida dell’ente di via Iasolino: «Stamattina con la consegna della lista del PCIML e la mia candidatura a sindaco ritengo di aver onorato innanzitutto la memoria di mio padre Domenico, portando avanti il lavoro politico da lui compiuto per una intera vita. Quindi per me è già una grande vittoria. Oltre ad essere un omaggio alla memoria di mio padre, è soprattutto il mezzo per dare la possibilità ai cittadini di Ischia di avere in questa competizione elettorale una rappresentanza del mondo del lavoro, del popolo ischitano. Con questa candidatura ho fatto il mio dovere, pur tra mille difficoltà: negli anni scorsi potevo contare sull’aiuto e sull’esperienza di mio padre, stavolta ho dovuto fare tutto da solo, e non è stato affatto semplice soddisfare tutti gli adempimenti burocratici, ma fortunatamente ci sono riuscito. Adesso abbiamo dato ai cittadini la possibilità di votare un’alternativa: ovviamente decideranno loro se accordarci la fiducia. Vorremmo tanto che si verificasse una rivoluzione in questo comune, e poterlo guidare in cinque anni di amministrazione trasparente in cui chiameremmo a raccolta tutto il popolo per farlo. Ci auguriamo quantomeno che i cittadini e gli elettori di Ischia ci diano la possibilità di entrare finalmente in consiglio comunale e poter portare al suo interno la lotta che da sempre facciamo nelle piazze a difesa dei lavoratori, stagionali e non, dell’intera isola, a difesa dei diritti di tutto il popolo, a partire dalle famiglie meno abbienti e dai cittadini in difficoltà. Cinque anni fa per poco non entrai in consiglio; confido che stavolta potremo avere modo di essere quantomeno presenti con alcuni consiglieri nel civico consesso, con una importante consapevolezza: se non dovessimo farcela, in consiglio non ci sarebbe opposizione. Sarebbe un fatto storico gravissimo per la vita amministrativa del paese, che non si è mai verificato nella storia del Comune di Ischia, dunque a maggior ragione ritengo che i cittadini ischitano debbano votare la lista del PCIML», ha commentato Savio. Nonostante l’inedita anomalia, la campagna elettorale di Ischia è quindi iniziata.

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