Mangia con la famiglia e “scappa” senza pagare il conto

Va bene, la premessa vogliamo farvela subito. Sono cose che succedono in ogni angolo del mondo e dunque strumentalizzare troppo l’episodio non avrebbe senso. E’ successo ad Ischia, dove ad agosto succede veramente di tutto, ma non si può ignorare il fatto che quando in un territorio circoscritto come il nostro si riversano contemporaneamente decine di migliaia di persone, è chiaro che non si può pensare che siano tutti stinchi di santo. Ma l’episodio che è capitato a Porto d’Ischia – e che i gestori di una nota attività di ristorazione hanno inteso postare sui propri canali social, se non altro per mettere alla gogna il delinquente di turno – è di quelli emblematici, che forse più di ogni altro servono a identificare e dare un volto al target di clientela che affolla l’isola verde nel periodo di alta stagione.

I fatti in questione sono accaduti presso l’Antico Girarrosto Ischitano di Giuseppe Ferrandino, ubicato ad Ischia in via Baldassarre Cossa, a pochi metri dal capolinea dei bus Eav. Un locale che ha anche tavoli interni ed esterni per poter consumare e non si occupa soltanto di asporto. Ad uno di questi tavoli si è accomodato un intero nucleo familiare. A un certo punto è rimasto seduto soltanto il capo famiglia ma quando lo sfaff doveva presentargli il conto, lo stesso non c’era più. Si era letteralmente dileguato per evitare di mettere mano alla tasca. Il problema è che il Girarrosto dispone di un servizio di videosorveglianza interno ed esterno e così per i gestori dell’attività è stato facile riuscire a immortalare il soggetto. E così la sua immagine – seppure di spalle – è finita sul profilo facebook accompagnato da un commento eloquente: «Eccolo, la foto buona la teniamo. Questo “signore” ha pensato bene che la cena fosse offerta da noi, a lui e a tutta la famiglia con tanto di nonne e carrozzini che saggiamente ha mandato in macchina poco prima. Era lì ad “aspettare il conto” ma in un attimo si è dileguato. Una sola cosa: eravate in 5 ed il conto era solo di €58,50: ne fosse valsa la pena… Avete rovinato il turismo ischitano, vergogna. Ci rivedremo presto!”.

Leggendo tra le righe il messaggio, è chiaro che un paio di concetti sono chiari. Quando si scrive “la foto buona ce la teniamo”, si lascia chiaramente intendere che i titolari dell’Antico Girarrosto sono in possesso di altre immagini che riprendono in viso l’autore della ignobile fuga. Il successivo “Ci rivedremo presto” lascia intendere come è stata (o sarà) sporta regolare denuncia alle forze dell’ordine per l’individuazione del responsabile. Che così sarà chiamato a rispondere davanti alla giustizia della sua malefatta, anche se riteniamo che soggetti del genere il problema nemmeno se lo pongano, a giudicare dalla condotta messa in atto per quattro “spiccioli”. Infine, poco da dire sulla terza chiosa: sul fatto che certi soggetti abbiano rovinato il turismo di casa nostra, c’è purtroppo ben poco da discutere. Tra l’altro quest’uomo ha dato un bell’esempio anche ai suoi figli, con i quali magari si sarà pure vantato della sua “fuga” senza pagare il conto. Certo che stiamo messi proprio male…