CRONACAPRIMO PIANO

Nuova ordinanza di Legnini, ecco altri 21 interventi urgenti

Il commissario delegato per l’emergenza post frana ha ampliato il piano per la messa in sicurezza del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico sull’isola. Passa così da 166 a 187 il numero delle opere che andranno eseguite, con risorse per i lavori che passano da 46 a 68 milioni di euro

Con l’ordinanza n.16, firmata ieri dal Commissario delegato per l’emergenza post frana, Giovanni Legnini, altri 21 nuovi interventi di somma ed estrema urgenza entrano a far parte del Piano di protezione civile per la messa in sicurezza del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico a Ischia. Passa, quindi, da 166 a 187 il numero complessivo degli interventi previsti per tutti i sei comuni dell’isola, con un aumento delle risorse per i lavori da 46 a 68 milioni di euro. Dopo una prima rimodulazione del Piano, approvata con l’ordinanza n.15 del 31 ottobre scorso, il Commissario Legnini torna ad aggiornare l’elenco dei lavori con nuovi interventi la cui urgenza era già stata verificata nel corso della prima fase delle attività di messa in sicurezza. E proprio a seguito di una ricognizione effettuata insieme con i Comuni e dell’approvazione da parte del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri del 23 ottobre ha deliberato un ulteriore finanziamento di oltre 24 milioni di euro, di cui quasi 22 destinati alla realizzazione dei lavori, consentendo così di mettere in cantiere nuovi interventi urgenti e rimodulare le coperture economiche di alcuni lavori già contenuti nel Piano. 

Con gli ultimi stanziamenti, circa 6 milioni sono destinati al Comune di Casamicciola comprensivi sia delle rimodulazioni per 5 interventi già programmati, che delle risorse per la realizzazione di tre nuove opere, che vanno ad aggiungersi ai 41 cantieri già finanzianti con il Fondo per le emergenze nazionali e agli 11 coperti con le risorse messe a disposizione del Commissario per un totale di 52 interventi e un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro per gli interventi emergenziali.  A Casamicciola, dopo la rimozione dei fanghi, il dragaggio del porto e il ripristino degli arredi urbani danneggiati dalla frana, procedono senza sosta numerosi cantieri per la pulitura degli alvei quali: Negroponte, Senigallia, Cuccufriddu, Ombrasco, La Rita, Fontana, Scialicco, Puzzillo, il Monaco e Fasaniello. Con i nuovi interventi, oggetto di rimodulazione e di nuovi finanziamenti, si provvederà, tra le altre cose, al ripristino dell’officiosità idraulica dell’alveo Celario al fine di ristabilire il corretto deflusso delle acque, compromesso dalla frana di novembre. I lavori al Celario includono, nello specifico, la rimozione dei massi dalla cortina superficiale e la riconfigurazione idraulica nell’area che va dal pianoro del Celario fino a cava Fontana. Si tratta di interventi funzionali al completamento delle attività di pulitura e rimozione materiali, ormai in via di conclusione, che si aggiungono alla realizzazione dei sottopassi idraulici e delle opere stradali connesse, come previsto nella prima rimodulazione del Piano. Sempre a Casamicciola saranno poi realizzati gli interventi per il recupero dell’officiosità idraulica presso Cava Fasaniello, conseguenti ai lavori di pulitura in corso, e ulteriori opere di contenimento e messa in sicurezza sulla strada statale 270 che, nello specifico, riguarderanno anche tutti gli altri comuni. Con l’ordinanza firmata ieri, che dà attuazione all’integrazione del Piano, vengono altresì ampliate fino a quasi un milione e 200 mila euro le risorse per realizzare gli interventi previsti a Cava Pozzillo, al fine di realizzare le opere provvisionali di messa in sicurezza e sbarramento della discarica abusiva, ivi esistente, nelle more dell’attività di disinquinamento. 

A Casamicciola, tra l’altro, si provvederà ripristino dell’officiosità idraulica dell’alveo Celario e ad analogo recupero in Cava Fasaniello, ma anche ad opere di contenimento e messa in sicurezza sulla strada statale 270. Ampliate le risorse anche per gli interventi previsti a Cava Pozzillo. 

Lavori importanti anche negli altri cinque comuni dell’isola, a partire da Barano dove alle attività già in corso di pulizia delle reti di paramassi preesistenti nei pressi della spiaggia dei Maronti si affiancheranno ben sei nuovi interventi. Nello specifico, saranno realizzate opere di consolidamento e messa in sicurezza dei costoni in via vecchia Pallarito, in via Benedetto Migliaccio, in viale Angelo Michelangelo, via Duca degli Abruzzi e in via Chiummano per il ripristino della strada comunale. A Forio dove è già partita una poderosa attività di disgaggio massi e messa in sicurezza di diversi versanti, in particolare nelle località di Pennanova, Corbaro e Passavento, si avvieranno altri cinque nuovi interventi. In particolare, saranno realizzati lavori di pulizia e messa in sicurezza nelle aree pedemontana e montana del Monte Epomeo, in via Mazzella, nella località Passavento, nonché i lavori di ripristino dell’impermeabilizzazione del Palazzetto dello sport Palacasale struttura di rilevanza strategica nel Piano di protezione civile del comune. Cinque nuovi interventi anche a Lacco Ameno, dove si sono già conclusi i lavori di pulizia e disgaggio massi in Via Nuova Monte Vico e procedono gli interventi per il ripristino del muro crollato alle spalle del campo sportivo. Con i nuovi interventi saranno realizzati lavori di pulizia e ripristino delle condotte idriche e fognarie danneggiate dalla frana. Cantieri partiti anche a Serrara Fontana per la messa in sicurezza e il disgaggio massi instabili dalla parete del Monte Sant’Angelo, a cui si aggiungono i nuovi lavori per il ripristino corticale sulla ss270. Mentre, per il comune di Ischia, dove si stanno già eseguendo i lavori di pulizia in esecuzione negli alvei nella trasversa Motagnone, è stato inserito un sostanziale incremento di risorse per effettuare la pulizia sul versante di Monte Vezzi e si procederà con un nuovo intervento di messa in sicurezza nell’area a valle, da Via Pendio del Lapillo a Via delle Ginestre fino a Rio Corbore. A seguito di quest’ultima integrazione, che contempla appunto l’incremento di 21 opere, il numero totale degli interventi urgenti sale a 187, dei quali 61 realizzati, 28 in corso, 65 avviati con progettazione e 27 in fase preliminare. Il provvedimento appena varato, inoltre, fissa al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per i cittadini e i proprietari di attività produttive che intendono presentare le istanze di sopralluogo con procedura Aedei per una valutazione dell’impatto e del rilievo del danno connesso alla frana del 26 novembre 2022. 

“Con le 21 nuove opere di messa in sicurezza del territorio di Casamicciola e degli altri comuni dell’isola di Ischia – ha spiegato il Commissario Legnini –  il Piano degli interventi urgenti, finalizzato alla riduzione del rischio residuo nell’ambito degli interventi emergenziali di Protezione civile, si completa e si irrobustisce. Esprimo gratitudine a tutti i Comuni e agli altri Soggetti attuatori per il grande impegno attuativo che stanno portando avanti, insieme alla Struttura commissariale che ha assunto l’onere diretto di esecuzione di diversi interventi sugli alvei, i cui tecnici assicurano il coordinamento delle attività. Si tratta di lavori di grande rilevanza per accrescere il livello di sicurezza del territorio dell’Isola e per consentire in particolare a Casamicciola il progressivo ripristino delle condizioni di normalità”. Il Commissario ha poi sottolineato: “Ringrazio il Dipartimento di protezione civile e il Governo per le risorse messe a disposizione dell’emergenza, alle quali dovranno seguire i necessari stanziamenti per la ricostruzione post sisma e post frana”.

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Corry54

Magna ccà do’ nuost Magna. E quanne se ne và a ccopp all’Isola? Mai a truvate st’America

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