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Casamicciola, nessuno stop al concorso per assistenti sociali

La procedura concorsuale si svolgerà naturalmente nei termini e nelle date previste dal Comune termale, a vuoto il ricorso con cui una ricorrente chiedeva l’annullamento e/o la sospensiva: accolte la argomentazioni illustrate nella memoria difensiva dall’avvocato Alessandro Barbieri, difensore dell’ente

Il concorso bandito dal Comune di Casamicciola per l’assunzione di 2 assistenti sociali si svolgerà regolarmente e non sarà annullato come era stata chiesto da Caterina Napolione, che all’uopo si era fatta assistere dagli avvocati Massimo Stilla e Miriam Petrone. Di fatto la ricorrente chiedeva l’annullamento previa sospensione “del bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti – area dei funzionari e della elevata qualificazione – profilo assistente sociale (ex cat. d) a tempo indeterminato e part time al 50 %, indetto dal Comune di Casamicciola Terme con determina dirigenziale n. 693 del 21 novembre 2023, nella parte in cui – tra i requisiti specifici di ammissione prevede (a pena di esclusione) i seguenti titoli di studio: Laurea Magistrale ai sensi DM 270/2004 – Laurea Specialistica ex DM 509/99 o Laurea del vecchio ordinamento in Servizio sociale e Politiche Sociali o equipollenti; b) della determinazione n. 106 del 4 dicembre 2023, con la quale il responsabile dell’Area II – Economico Finanziaria – Entrate Tributarie del Comune di Casamicciola Terme ha approvato l’elenco dei candidati ammessi con riserva alla selezione di cui al bando impugnato sub a), oltre a costituire la commissione giudicatrice, ai sensi dell’art. 9 del vigente Regolamento comunale dei concorsi; c) del provvedimento a firma del Presidente della Commissione esaminatrice del 4 dicembre 2023, con il quale sono state fissati tempi e modalità di svolgimento delle prove scritta e orale; d) di tutti gli altri atti preordinati, connessi e conseguenziali, comunque lesivi della posizione giuridica della ricorrente, ivi compreso – se e per quanto occorra – il verbale n. 1 del 4 dicembre 2023, acquisito al protocollo generale dell’Ente in pari data con n. 17786”. Ovviamente la Napolione chiedeva anche l’adozione “di idonee misure cautelari volte a tutelare la ricorrente per il tempo occorrente all’adozione di una decisione di merito”. 

Caterina Napolione potrà partecipare alle prove scritte ed orali, la VI Sezione del Tar Campania ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 10 gennaio 2024: ma il veto alla sospensione appare più di un chiaro indizio

Di fatto la ricorrente nel suo ricorso evidenziava che la clausola imposta relativa al titolo di studio richiesto per l’accesso al concorso fosse discriminatoria e violasse “la disciplina nazionale sull’accesso al predetto profilo professionale ed è, quindi, affetta da eccesso di potere, in quanto arbitrariamente restrittiva della possibilità di accedere al concorso. Essa, pervero, esclude incomprensibilmente la possibilità a chi è in possesso di laurea triennale in Scienze del servizio sociale (L39) o laurea triennale vecchio ordinamento di essere ammesso a partecipare alla predetta selezione”. Non è tutto, si contestavano anche le modalità per la presentazione delle candidature e si aggiungeva a riguardo: “Peraltro, avendo il bando previsto una modalità di presentazione della domanda di partecipazione esclusivamente informatizzata, è stato impossibile presentare la candidatura se non si fosse stati in possesso di almeno uno dei predetti titoli indicati dal bando stesso. Ed infatti, la ricorrente, in possesso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale, ha vanamente tentato di presentare entro i termini la domanda di partecipazione al concorso de quo”. Il Comune di Casamicciola si è affidato per la difesa all’avvocato Alessandro Barbieri, che aveva presentato una memoria nella quale chiedeva di rigettare il ricorso e di non applicare alcuna sospensiva.

La Sesta Sezione del Tar (presieduta da Santino Scudeller), pronunciandosi, così ha deciso: “Considerato che:non vi è stata contestazione in esito alla circostanza per la quale la prova scritta è prevista per il giorno 20 dicembre 2023 e quella orale per il giorno 29 dicembre 2023; diversamente da quanto opposto, dalla stessa memoria del resistente emerge una calendarizzazione predisposta ad una sollecita definizione della procedura ‘In caso di mancato rispetto della scadenza indicate nel Piano del Fabbisogno del Personale per l’assunzione degli assistenti sociali (31.12.2023) il Comune sarebbe costretto a riorganizzare tale fabbisogno sulla base dei vincoli economici imposti dalla normativa sopravvenuta’; Ritenuto che, da quanto esposto, emerge la sussistenza delle condizioni per accordare la richiesta tutela cautelare monocratica, solo ed esclusivamente, nei limiti della ammissione con riserva alla prova scritta prevista per il giorno 20 dicembre 2023 e, subordinatamente al verificarsi delle altre condizioni previste dalla disciplina tutta della procedura, a quella orale per il giorno 29 dicembre 2023; per questi motivi accoglie, nei sensi e nei limiti di cui in motivazione, l’istanza di misure cautelari monocratiche. Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 10 gennaio 2024”. Tradotto, significa che la Napolione potrà prendere parte al concorso ma che il Tar non ha applicato alcuna sospensiva ritenendo che di fatto in sede cautelare non ci fossero i presupposti per annullare la procedura concorsuale, “sposando” così la linea difensiva dell’avvocato Alessandro Barbieri. 

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