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Pascale, nuovo stop agli scarichi termali

Il sindaco firma una nuova ordinanza che di fatto proroga una precedente disposizione fino a tutto il 15 settembre, per consentire gli indifferibili lavori dell’Evi. Disposto anche il raffreddamento delle acque sotto i 30°

Stop agli scarichi termali fino al 15 settembre. Dopo le disposizioni pirotecniche e le contravvenzioni il sindaco Giacomo Pascale ferma gli scarichi superiori ai 30 gradi, ordina il raffreddamento delle acque prima della immissione in fogna e chiede l’aiuto delle forze dell’ordine affinchè la sua disposizione sia rispettata. Obiettivo, ufficiale, consentire la somma urgenza EVI per il dissabbiamento delle condotte lacchesi dopo la tragedia del 26 novembre. Con l’ordinanza sindacale numero 21 del 4 agosto 2023, il sindaco Giacomo Pascale ordina, cosi, la sospensione dello scarico delle acque reflue termali nelle condotte lacchesi, prorogando di fatto quanto già disposto lo scorso 21 luglio con la ordinanza sindacale numero 20. Il dispositivo, come ben sanno i nostri lettori, afferisce gli “interventi di manutenzione e pulizia degli impianti e della rete fognaria del territorio comunale per l’esecuzione di lavori di somma urgente urgenza conseguenti all’evento alluvionale del 26 novembre scorso” Si tratta di una disposizione contingibile ed urgente in materia sanitaria. I lavori sono affidati alla società EVI spa che durante l’esecuzione delle attività di dissanguamento del collettore fognario esistente lungo il corso Angelo Rizzoli, il 17 luglio scorso, ha riscontrato grosse difficoltà operative sia per l’ingente portata degli scarichi delle acque termominerali sia a causa delle alte temperature delle stesse. La tensione di vapore impedisce agli operai di seguire le attività nel rispetto delle minime norme di sicurezza per la tutela della salute con gravi rischi correlati. Il 21 luglio 2023 la società che gestisce il servizio idrico aveva chiesto al sindaco Giacomo Pascale, con un’opportuna nota, l’emissione di un’ordinanza sindacale di divieto di scarico di tutte le strutture termali che recapitano le acque termominerali nel collettore fognario dalle 2,00 alle 8,00 del mattino, a partire dal 24 luglio e fino a luglio ultima azione delle attività che era prevista il 4 agosto scorso. 

Ieri con un’ulteriore nota allo scadere dei termini, l’Evi ha richiesto ancora una congrua proroga dell’ordinanza sindacale precedente, con validità tutti i giorni feriali, fino all’ultimazione delle attività stimate per il giorno 15 settembre 2023. La sospensione degli scarichi termali riguarda lo scarico delle acque termominerali nelle reti fognarie a temperature superiori ai 30 ° per motivi di sicurezza.  Per queste ragioni il sindaco Giacomo Pascale ordina la sospensione degli scarichi come richiesto dalla società ischitana da parte delle strutture alberghiere che recapitano le acque termominerali nella condotta fognaria vita lungo il corso Angelo Rizzoli e via Roma che confluisce nel collettore di piazza Girardi. Pascale ordina ancora che le acque termali delle strutture alberghiere siano decantate in raffreddate fino a temperatura non superiore a 30 ° prima dell’immissione in fogna. In caso di inottemperanza i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa e pecuniaria per inosservanza dell’ordinanza sindacale del pagamento pari ad una somma che va da 25 € a 500 €. Inoltre chiunque, salvo che il fatto costituisca reato, fuori dai casi sanzionati dalla norma, l’effettuazione di uno scarico super i valori limite di emissione fissati è punito con la sanzione amministrativa da 3000 a 30.000 € se l’inosservanza dei valori limite riguarda scarichi recapitati nelle aree di salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano oppure in corpi idrici posti nelle aree protette si applica la sanzione amministrativa non inferiore a 20.000 €. All’esecuzione, alla vigilanza sull’osservanza delle disposizioni dell’ordinanza, all’accertamento e all’irrogazione delle eventuali sanzioni, provvederanno tutte le forze dell’ordine con l’ausilio, ove necessario richiesto, del gestore operativo del servizio idrico integrato per i controlli del caso per verificare il rispetto dell’ordinanza. 

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