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Sotto Tiro – Caruso e la consapevolezza

Caruso stravince a Serrara Fontana.  Ha lavorato bene nei trascorsi 5 anni e i suoi concittadini lo hanno premiato? Tra il clima impazzito e la crisi economica mondiale, il pianeta sta attraversando un cambiamento epocale dove le persone consapevoli sono sempre meno perché hanno lasciato prevalere gli istinti. Tra gli istinti prevale l’interesse ed in particolar modo quello personale.

Cosa c’entra Caruso con un mondo in subbuglio? Cosa può fare Caruso?

Da quel poco che ho capito solo partendo da ognuno di noi si può verificare un cambiamento che incida. Ragionamento terra terra? Può darsi. Ma il nostro piccolo mondo, l’isola, è inquadrabile in piccolo nella situazione che descrivo sopra? La crisi del turismo è evidente. Lo sfascio sociale anche. La consapevolezza di ciò che ci circonda è lontanissima nelle persone che ci amministrano. E allora?

Mettiamo che Caruso, non avendo dopo questi altri 5 anni di amministrazione più bisogno dei voti clientelari, perché non può più presentarsi come sindaco, si metta ad amministrare il paese e non le clientele, non potrebbe contribuire a fare di Serrara Fontana un paesino guida per l’intera isola? L’uomo ha la formazione scolastica idonea a capire cosa è la consapevolezza. Ha quella culturale che lo potrebbe indurre a capire che l’isola ha bisogno di esempi e di cose che nel suo programma elettorale sono presenti?

Il rilancio turistico di Sant’Angelo, il riassetto del territorio, il recupero dei terreni incolti, lo sviluppo della pesca non sono temi, insieme al riassetto amministrativo, che interessano l’intera isola?

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E se si facesse promotore del Comune unico sarebbe difficile convincere i suoi concittadini che l’isola dovrebbe essere amministrata come lui ha iniziato a fare cinque anni fa? E se, come sindaco di Serrara Fontana, da domani, incominciasse a far capire agli altri sindaci, con forza, che bisogna affrontare molti dei problemi dell’isola anche da altri punti di vista, non potremmo avere quel cambiamento culturale di cui Ischia ha bisogno e che noi avevamo sperato di trovare in Giosi Ferrandino dopo la sua seconda elezione?

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Caro Caruso,ad maiora.

Senza utopia non si va da nessuna parte.

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