CRONACA

Piove, giù fango dal cantiere del Celario

Legnini: “Stiamo intimando a SMA di intervenire immediatamente.Faremo una occupazione di urgenza con assunzione di responsabilità”. I lavori sono fermi da settimane nelle aree del disastro del 26 novembre 2022

Celario. SMA combina guai! Acqua e temporali. La pioggia trascina giù tutto il fango e la terra del cantiere in corso nella zona di maggiore impatto della frana del 26 novembre 2022. Altro che lavori in quota e messa in sicurezza!  Una situazione drammatica e pericolosa che ha reso necessario l’intervento, dopo ore e ore di richieste da parte di alcuni cittadini sfollati, dell’UTC comunale con l’Ing.Mimmo Baldino in testa e poi del  Commissario Giovanni Legnini che, lontano dall’isola, ha inviato sul posto la sua struttura con il Vicecommissario Gianluca Loffredo e l’ingegnere Antonio Longo  con al seguito, addirittura, una delegazione della BEI in vista istituzionale. Di fatto, con i lavori fermi da settimane (si vuole prosciugare il mare con una cannuccia e farlo a piccoli e delicati sorsi ndr) la pioggia di ieri aveva portato giù tutto il terreno che è stato smosso ed ammassato, pericolosamente,  in quota al Celario.Tutto in attesa di sapere che fine deve fare. Con il terreno i massi ancora da smaltire dopo le forti piogge di ieri mattina è stato completamente invaso il Piazzale del Gradone. Qui si trovano i depositi temporanei di terra e massi sono stati interessati dai processi di dilavazione innescatesi dal cantiere SMA Campania in corso, ma non operativo sulla montagna. Il fenomeno ha creato creando disagi e allagamenti sulla via Santa Barbara e poi via vai sulle strade fino alla piazza della Marina. Era tutto prevedibile, con un allertata meteo in atto(per altro prorogata fino alle 16,00 di oggi) eppure, nonostante il grido d’allarme le richieste partite da settimane, si continua a fingere che il problema a monte, con i lavori, praticamente fermi, non esiste. Intanto, il Commissario Giovanni Legnini ci ha annunciano, dopo le gravi questioni palesatisi ieri ci ha annunciato : “Stiamo intimando a SMA di intervenire immediatamente e sul posto ci sarà l’Ing. Longo – ci ha spiegato il commissario delegato che ci haltresi fatto sapere di aver parlato direttamente con il presidente di SMA Campania, partecipata della Regione Campani – Ho parlato con presidente di SMA adesso . Gli sto per inviare lettera che intima di intervenire”.

Contestualmente mentre il Commissario Legnini prendeva contezza della gravotà delle cose dai suoi uffici partiva  la nota contenente ordine a SMA di intervenire con assunzione di responsabilità da parte del Commissario Giovanni Legnini nei confronti dei privati. Infatti tra le questione che stano bloccando il prosieguo delle attività. Oltre alla palese inadeguatezza delle strutture impiegate in loco, esiste il problema sottolinea l’Onorevole Legnini “che un privato ha bloccato i lavori da un paio di settimana , li ho incontrati due volte e pongono condizioni inaccettabili . Faremo  occupazione d’urgenza. Adesso intanto ordino di eseguire i lavori e mi assumo la responsabilità di regolare con i privati”. Dopo tanto richiedere aiuto ed interventi intono alle 19,00 di ieri sera l’ing. Baldino dell’Ufficio tecnico comunale  è riuscito a portare sul posto un operai ed un bobcat per liberare le vecchie  griglie ostruiste. Le nuove griglie per la sostituzione delle vecchie griglie di deflusso danneggiate nel corso dell’alluvione 2022 sono state rubate da ignoti. Sul posto è poi giunta la delegazione di  Loffredo e Longo del commissariato per verificare la situazione ed il rischio residuo. I lavori, si auspica, dovrebbero riprendere a breve per impedire nuovi drammatici. 

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