CRONACA

Più fondi per le opere post sisma, appello a Schilardi

L’amministrazione del Capricho chiede una rivalutazione degli interventi da inserire nel primo stralcio del piano di ripristino dei beni di interesse pubblico

Continua il dialogo tra l’amministrazione del Capricho e la struttura commissariale guidata dall’ex prefetto Carlo Schilardi circa i vari aspetti della ricostruzione post sisma. In particolare, in merito al piano delle opere pubbliche l’amministrazione guidata dal sindaco Castagna in una recente nota ha chiesto la “necessaria ed indifferibile rivalutazione degli interventi da inserire nel 1° stralcio del piano per il ripristino degli edifici, delle infrastrutture e delle opere di interesse pubblico da approvarsi con apposita ordinanza commissariale”.

Secondo il primo cittadino e il responsabile dell’area tecnica, ingegner Baldino, Il mancato inserimento di tali opere nel primo stralcio di questo piano causerebbe rallentamenti nelle procedure di progettazione degli interventi già assentiti e finanziati, oltre a un potenziale rischio per le zone oggetto di intervento attualmente già attenzionate e pericolose, per pericoli o crolli derivanti dal sisma del 21 agosto 2017, con gravi responsabilità a carico della pubblica Amministrazione”. L’amministrazione ha anche precisato che tutte le opere riportare nella nota dello scorso giugno e in quella di settembre, benché predisposte in via speditiva in base a costi parametrici, sono state individuate in base ai danni riscontrati e sulle criticità rilevate sul territorio, e risultano, a parere del Comune, “necessarie ad assicurare la funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture e rivestono un’importanza essenziale. L’integrazione degli stessi nelle prossime rimodulazioni del Piano non dovrà considerarsi eventuale ma indispensabile ai fini della ricostruzione del territorio del Comune di Casamicciola Terme colpito dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 21 agosto 2017”.

Ma di quali opere si tratta nel dettaglio? A titolo esemplificativo, il primo è costituito dai “lavori di adeguamento, ripristino e riqualificazione dell’ex Osservatorio Geodinamico, già sede del Museo Civico oggetto di scheda AeDES, nonché adeguamento sismico e manutenzione e messa in sicurezza della piazzola antistante” per un costo omnicomprensivo pari ad € 3.147.820,00. Una “rivalutazione” è richiesta anche per i lavori al palazzo Bellavista, per cui al commissario si chiede di riformulare la denominazione in “interventi di ripristino e messa in sicurezza degli immobili siti in via Principessa Margherita utilizzati quale sede comunale e museo (Palazzo della Bellavista), nonché messa in sicurezza, ripristino e consolidamento del costone ed in generale di tute le pertinenze esterne e spazi adiacenti”. per un costo omnicomprensivo pari ad € 5.879.904,00. Gli altri lavori per i quali si richiede la “rivalutazione” riguardano la cinta muraria del cimitero, gli spazi adiacenti i plessi scolastici De Gasperi e dell’Ibsen, il consolidamento di via Montecito, in prossimità del ponte sul torrente Cuccufriddo, per garantire la viabilità, la riqualificazione della piazzetta Piccola Sentinella, La Rita, e del parcheggio su via Castanito. Importante anche la messa in sicurezza della collinetta del Paradisiello con le relative rampe, più altre opere di messa in sicurezza delle principali arterie.

In sostanza, l’amministrazione ha chiesto di integrare e rivalutare una serie di opere inserite nel primo stralcio del piano delle opere pubbliche danneggiate a seguito degli eventi sismici dell’Isola di Ischia del 21 agosto 2017, che vengono considerate “minimali” rispetto al complesso lavoro che occorre svolgere per la ricostruzione delle opere pubbliche nel Comune di Casamicciola Terme. In pratica tale primo stralcio delle opere pubbliche non è solo “il primo tassello di una azione che poi dovrà essere integrata (non si sa come né quando) ma il primo e fondamentale punto di partenza del ripristino delle condizioni di vivibilità del territorio con maggiore sicurezza per i suoi abitanti sicché è necessario integrare prontamente la bozza predisposta dal Commissario con gli ulteriori interventi evidenziati con nota del Comune prot. 6044 del 15.06.2020”.

Come già evidenziato in passato, secondo l’amministrazione l’individuazione degli interventi di riparazione/ricostruzione degli edifici pubblici e/o opere pubbliche danneggiate dal sisma del 21 agosto 2017 o degli interventi volti ad assicurare la funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture, rivestono importanza essenziale “ai fini della ricostruzione in considerazione del ruolo fondamentale da esse svolto ai fini del ritorno degli sfollati alle proprie abitazioni ed in generale per la permanenza delle comunità residenti, nonché al ripristino e sviluppo delle attività produttive. Le stesse sono da considerarsi il perno centrale della riqualificazione ambientale e urbanistica del Comune di Casamicciola Terme, nonché sono indispensabili ad assicurare le funzioni primarie di protezione civile (viabilità alternativa, possibili vie di fuga, aree di attesa, di ricovero, di ammassamento e così via), funzionali agli edifici strategici (scuole, municipio, campo sportivo)”.

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