CULTURA & SOCIETA'

Premio 50 Top Italy, Danì Maison tra i migliori ristoranti d’Italia

Nino di Costanzo si è classificato terzo nella categoria ‘Ristorazione oltre 120 euro’. Per lo chef ischitano anche il Premio Pasticceria dell'Anno 2021 ‘Mulino Caputo Award’.

Si è classificato alla terza posizione nella categoria ‘Ristorazione oltre 120 euro’. Si tratta dello chef ischitano Nino di Costanzo patròn di Danì Maison. Il conferimento del premio è avvenuto martedì in diretta streaming nel corso della presentazione di 50 Top Italy, la guida on line dedicata al meglio della ristorazione italiana: un progetto che porta la firma di Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro. Giunta alla seconda edizione, la guida online stila la classifica dei migliori ristoranti italiani 2021, divisi in quattro fasce di prezzo: Low Cost, Trattoria/Osteria, ristorazione fino a 120 euro e oltre 120 euro, per un totale di duecento indirizzi recensiti in totale da Nord a Sud. A dare i voti, in pieno anonimato, una giuria composta da oltre cento ispettori.  La cerimonia è stata condotta da Federico Quaranta, che ha aperto la diretta assegnando un riconoscimento speciale: il Premio Formare il Futuro 2021 Voce di Napoli Award al rettore dell’Università di Napoli Federico II Matteo Lorito per aver istituito il corso di laurea in Scienze gastronomiche mediterranee.

Gli indirizzi recensiti, in totale, sono dunque i migliori duecento da Nord a Sud della Penisola. Un panel di 150 ispettori visitano i locali in anonimato, più volte, in piena autonomia e, ovviamente, pagando il conto. Il metodo di giudizio, per certi versi rivoluzionario, pone massima attenzione, oltre che chiaramente alla cucina, al servizio e all’accoglienza – elementi fondamentali di una ristorazione attenta alla propria clientela – nonché alla sostenibilità ambientale, tema sempre più importante nella scelta del ristorante. Ci sono inoltre diversi premi speciali, tutti molto ambiti, che riguardano la sala, la cantina, la pasticceria e molto altro. Tra questi il riconoscimento Ospitalità 2021 – D’Amico Award, che sarà conferito al ristorante Da Vittorio di Brusaporto, quello di Performance dell’Anno 2021 – Olitalia Award, assegnato alla Trattoria Da Burde di Firenze, e il premio Tradizione Familiare 2021 – Mulino Caputo Award, dato a Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano. «La ristorazione – sottolineano i tre curatori in una nota – sta affrontando senza ombra di dubbio un periodo di difficoltà senza precedenti. A maggior ragione ci sentiamo in dovere di encomiare chi nonostante tutto continua a lavorare bene, senza mai rinunciare alla qualità ed evolvendosi secondo le necessità attuali. Non bisogna mai dimenticare che si tratta di un settore fondamentale per il nostro Paese, tanto dal punto di vista economico quanto da quello culturale e identitario».

A Nino Di Costanzo, oltre premio come terzo classificato nella categoria ristorazione oltre 120 euro della 50 Top Italy 2021, anche il ‘Premio Pasticceria dell’Anno 2021 Mulino Caputo Award’.

Nella scheda dedicata a Danì Maison si parla del ristorante ischiano come «Arte, natura e bellezza si fondono in un progetto contemporaneo. In un piccolo angolo di Ischia, sulla dolce collina che affaccia sul porto, troviamo un punto fermo della gastronomia italiana. Il ristorante dello Chef Nino Di Costanzo e di sua moglie Marianna. Custodiscono e arricchiscono con amore e dedizione la vecchia villa di famiglia trasformata in uno dei ristoranti più suggestivi del sud Italia. Giardino magico, che cambia veste di anno in anno. Ospite quest’anno è l’artista Lello Esposito, ultimo regalo che Napoli ha fatto all’arte contemporanea. Le sue opere sono disposte in modo strategico e studiato per regalare emozioni e sensazioni. L’aperitivo in giardino è bello. Rimette in pace col mondo. Nella luminosa sala tutto funziona alla perfezione. In bella vista è il carrello degli oli che compongono una carta ricca ed attenta. Lo chef table dal quale ammirare il lavoro della brigata catapulta in un’esperienza che difficilmente la mente potrà dimenticare. Ordine, rigore, movimenti precisi e sereni. Alcuni piatti attingono alla tradizione campana come la storica Pasta e Patate, altri ruotano intorno ad un ingrediente di territorio declinato in una chiave personale e originale come Bufalo e bufala. Principe del menù il pesce freschissimo e locale, trattato con tecniche moderne e sempre pensate e rispettose del prodotto e del progetto gastronomico che si pone centrale rispetto al Mediterraneo, ai suoi profumi e colori. Grande e preziosa la cantina. Sui dolci si raggiunge l’apice del piacere e del divertimento. Un giro al Luna park o un viaggio nei quadri degli artisti più importanti al mondo o una passeggiata per Napoli. La serata si può concludere, sempre nel giardino, con la piccola pasticceria – tanti assaggi di dolci di dimensioni piccolissime – magari accompagnando con un buon distillato d’annata. Danì Maison è un luogo magico che regala, per location e fattura, un’esperienza unica nel suo genere».

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