CRONACA

Giornata mondiale dello sport 2023: più di 1 campano su 2 lo pratica almeno una volta a settimana

Secondo una ricerca mUp Research condotta per American Pistachio Growers, la frutta secca occupa il terzo posto fra gli spuntini preferiti dai campani e in particolare, più di 9 campani su 10 consumano i pistacchi

Lo sport ha un potere straordinario: insegna la disciplina, la lealtà e porta a contatto persone diverse che attraverso la coesione imparano a conoscersi e a rispettarsi. Come celebrare al meglio questa preziosa attività se non attraverso la sua Giornata Mondiale? Il 6 aprile è infatti la Giornata Mondiale dello Sport per lo sviluppo e la pace e in quest’occasione American Pistachio Growers – associazione no profit che unisce i coltivatori di pistacchi americani – in collaborazione con mUp Research, ha condotto una ricerca* al fine di indagare il rapporto che i campani hanno con lo sport e nello specifico con l’alimentazione in vista degli allenamenti.

Secondo i risultati della survey, la diffusione della pratica sportiva in Campania è piuttosto elevatapiù di 7 campani su 10, infatti, dichiarano di fare sport abitualmente, e in particolare 1 intervistato su 3 lo pratica almeno 3 volte a settimana. Nello specifico, sono diversi gli sport praticati dai campani: il 36% degli intervistati, ad esempio, preferisce darsi ai pesi e ai corsi in palestra, il 19% ama stare all’aria aperta e predilige praticare running/jogging o calcio, mentre il 18% dei rispondenti pratica maggiormente il tennis.

L’ALIMENTAZIONE LEGATA ALLO SPORT

Lo spuntino nel corso della giornata è molto importante per tenere viva la concentrazione e placare l’appetito. La frutta secca, ad esempio, occupa il terzo posto fra le preferenze dei campani (dopo la frutta fresca) e in particolare, più di 9 cittadini su 10 consumano i pistacchi. Un elemento che accomuna gli intervistati è anche l’importanza dello spuntino prima della sessione di allenamento. È infatti fondamentale per l’organismo perché aiuta a mantenere un’ottima performance e non avere cali di energia e fastidi allo stomaco. Dalla ricerca emerge che oltre 1 intervistato su 2 consuma un leggero snack pre workout (all’incirca tra una e due ore prima dell’allenamento), nello specifico, la frutta fresca e lo yogurt sono i preferiti dai campaniC’è tuttavia il 11% che dichiara addirittura di non mangiare nulla.

Anche per quanto riguarda il post workout, l’alimentazione è fondamentale. “Dopo l’allenamento il corpo avvia un processo di riparazione e riproduzione delle proteine muscolari e mangiare i giusti alimenti serve per recuperare nel più breve tempo possibile” –spiega l’esperto di nutrizione Giorgio Donegani. A questo proposito, 1 rispondente su 3 ha affermato che al termine della sessione si regala un pasto completo mentre il 32% predilige un ricco spuntino; al contrario del pre workout tutti gli intervistati hanno dichiarato di mangiare qualcosa appena finito un allenamento. I pistacchi americani, ad esempio, sono un ottimo alleato post workout salutare ed energizzante: i pistacchi coltivati negli Stati Uniti sono infatti considerati una proteina completa, grazie alla presenza di tutti e 9 gli aminoacidi essenziali in quantità adeguate – fondamentali per una rapida ricostruzione delle proteine muscolari – e sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, oltre che di steroli vegetali, sostanze che favoriscono la protezione della funzionalità cardiaca e circolatoria. Sono dunque pratici e veloci, perfetti per ricaricarsi dopo l’esercizio fisico, da portare sempre con sé per chi ama lo sport e l’adrenalina. “Vantano inoltre un’altissimadensitànutritiva” – aggiunge Giorgio Donegani – “Non solo sono fonte di proteine e grassi “buoni”, ma anche di fibre, vitamine e minerali che favoriscono il benessere generale dell’organismo”. Una porzione quotidiana di circa 30 grammi conta ben 49 pistacchi e contiene solo 165 calorie, con 7 grammi di proteine utili alla crescita e al mantenimento dei muscoli dopo lo sforzo post workout.

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Sotto questo aspetto, addirittura più di 9 campani su 10sono disposti a inserirli nella loro alimentazione come spuntino al termine della sessione di allenamento, dato confermato anche dal fatto che negli ultimi 5 anni il consumo di pistacchi americani in Italia è aumentato del 42%**.

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Infine, American Pistachio Growers ha voluto indagare la percezione che hanno i campani sulla capacità antiossidante di questo Oro Verde ed è emerso che per la maggior parte degli intervistati sono proprio i pistacchi ad avere il più alto contenuto di antiossidanti a confronto di mirtilli, melograno, barbabietole e ciliegie. “È vero.” – conferma Giorgio Donegani – “Secondo un nuovo studio condotto dalla Cornell University e pubblicato sulla rivista “Nutrients”, i pistacchi americani sono dotati di una capacità antiossidante molto elevata: sono tra gli alimenti più ricchi di antiossidanti, insieme a mirtilli e melograni”. Quale occasione migliore quindi di questa Giornata per cominciare ad inserirli nella propria alimentazione mentre si fa sport?

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