E’ stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione il 44enne lacchese Pasquale Conte che era stato arrestato sabato sera dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidato dal vicequestore Ciro Re, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il processo per direttissima è stato celebrato dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Napoli, al termine del rito l’imputato è tornato in libertà.
Il Conte era stato arrestato durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso era stato avvistato dai poliziotti mentre transitava in via Cumana a Perrone su un’auto in compagnia di una donna. Alla vista dei tutori dell’ordine aveva pigiato sull’acceleratore finendo inevitabilmente con il destare qualche sospetto. Il 44 enne era stato raggiunto e fermato in località Fango e qui trovato in possesso di un coltello a serramanico con la lama della lunghezza di 8 cm e di una dose di cocaina del peso di circa 1,4 grammi; inoltre, presso l’abitazione della coppia, venivano rinvenuti in un armadio altri 3 involucri contenenti complessivamente circa 34 grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.
