Scuolabus gratuito a Lacco Ameno: «Trovate le risorse, confermato il servizio»

Sono sempre di più le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano o non hanno modo, né tempo, di accompagnare i figli a scuola. Il servizio di trasporto scolastico riveste perciò un’importanza fondamentale nell’ambito dei servizi di sostegno al diritto allo studio; al tempo stesso, consolida il fondamentale processo educativo civico dei giovani, che inizia già prima dell’ingresso nelle aule scolastiche. Grazie ai fondi MIUR, il Comune di Lacco Ameno, come annunciato ufficialmente sui social, garantirà per tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Mennella” uno Scuolabus gratuito anche per il nuovo anno scolastico.

Per una comunità distribuita su più plessi, in gran parte dei quali non è possibile erogare tutti i servizi previsti dall’attività didattica (si pensi solo alla palestra e all’utilizzo dei laboratori), la libertà di muoversi e potersi spostare è indice di serietà ed efficienza del progetto educativo. Un progetto ampio, di ordine anche culturale, se è vero che il traffico strangola le nostre strade e, specie in orari di punta, o in aree particolarmente sensibili (zona Ospedale), rende la circolazione caotica e pericolosa. Un servizio di Scuolabus è una preziosa opportunità non solo per quei nuclei familiari che, per questioni lavorative o personali, hanno difficoltà ad accompagnare i propri figli nel tragitto casa/scuola e viceversa, ma anche per impedire un ulteriore afflusso di auto, facendo tirare un sospiro di sollievo alle famiglie, agli alunni, alla comunità scolastica e a chi la macchina deve prenderla per forza.

«Malgrado sia cessata la fase di emergenza – ricorda il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale – questo è un tipo di servizio che devo assicurare sul territorio. I nostri studenti, dopo gli effetti del terremoto, sono distribuiti tra la sede di Via Pannella, l’ex Liceo Scientifico, e il plesso della Fundera. Un’area quest’ultima particolarmente delicata per la presenza dell’Ospedale Rizzoli, che va lasciata quanto più libera dalle auto. Purtroppo sulla nostra isola persiste questa pessima abitudine di accompagnare i figli a scuola; allo stesso tempo, la situazione del dissesto del Comune di Lacco Ameno mi impediva di far gravare sui cittadini il costo di questo servizio. Così ho chiesto che persistessero le misure adottate in fase emergenziale, perché in fondo lo status d’emergenza, nei fatti, esiste ancora, e quindi ho chiesto e ottenuto dal MIUR i finanziamenti per l’erogazione di questo servizio anche per l’anno scolastico 2019/2020. Grazie alla sensibilità della dott.ssa Giovanna Boda, Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. La comunicazione ufficiale dell’ammissione al finanziamento è stata già fatta alla preside del “V. Mennella”, la Prof.ssa Assunta Barbieri, la quale dovrà curare tutti gli adempimenti amministrativi necessari per poter assicurare questo servizio di Scuolabus gratuito, del quale sono molto soddisfatto.»

Parole di apprezzamento e contentezza arrivano anche dalla Dirigente scolastica. «Rispetto alla situazione pre-sisma, i punti di erogazione del servizio sono raddoppiati. Non solo i tre plessi, ma anche la palestra comunale “Valentino Aceti”, gli uffici a Villa Arbusto e i locali di Villa Gingerò dove si svolgono molteplici attività didattiche o prove generali dell’orchestra scolastica. Una situazione – osserva la Barbieri – che potrebbe comportare grandi disagi senza l’aiuto di uno Scuolabus: i bambini delle classi di scuola primaria a Via Pannella, ad esempio, non avrebbero modo di svolgere attività ginnica perché lì non c’è la palestra. Analoga situazione in cui verserebbero i giovani studenti ospitati nell’ex liceo scientifico, dove non esistono laboratori. Ecco perché diventa fondamentale avere uno Scuolabus che, gratuitamente, faccia da navetta e garantisca ai nostri alunni la possibilità di vivere il diritto allo studio in modo pieno e completo. L’anno scorso – ha ricordato la preside – il servizio ha funzionato alla perfezione. Attraverso un laborioso lavoro di incastro, la palestra ha funzionato sempre a pieno regime, coinvolgendo tutti i bambini della scuola primaria e i ragazzi della secondaria. Basta una semplice richiesta e si può usufruirne del servizio Scuolabus sia in ingresso sia in uscita.»

Orari diversificati (d’ingresso e uscita), una copertura territoriale pressoché totale (dal Fango a Piazza Santa Restituta, dal Corso principale al Capitello) e un traffico mattutino alleggerito (e più scorrevole) soprattutto nelle aree più critiche (fuori all’ex Liceo, in via Provinciale Lacco e nella zona Fundera, in prossimità dell’Ospedale).

«Sono grata alle famiglie che hanno apprezzato questo servizio», continua Assunta Barbieri. «La risposta è stata molto positiva e incoraggiante, lo sarà ancora di più dal prossimo settembre. Ricordo che sul nostro Scuolabus c’è sempre un accompagnatore a bordo, che possiamo impiegarlo anche per le uscite sul territorio e che, superata la parte burocratica con tutta una serie di lungaggini che ci hanno impedito in passato di essere immediatamente operativi, quest’anno proveremo ad anticipare il tutto in modo da far partire il servizio in concomitanza con l’avvio delle lezioni.»
«Naturalmente – conclude la preside del “V. Mennella” – sono profondamente grata al sindaco Pascale per il suo fattivo interessamento per la concessione del contributo dello Scuolabus. Il suo impegno, la sua tenacia, sono stati determinanti sia per la celerità sia per l’importo che ci sarà accreditato. E che ci permetterà di attivare e svolgere con serenità questo importantissimo servizio anche per il prossimo anno scolastico.»