POLITICA

Casamicciola, Castagna punge l’Asl: «Il contagio va prevenuto e non inseguito»

Il primo cittadino ha indirizzato una nota a D’Amore, De Luca e al Prefetto Valentini. Intanto il vicesindaco Silvitelli conferma: per adesso nessuna ordinanza “limitativa

«Ho indirizzato una nota all’Asl Na 2 Nord. Nel rispetto dei ruoli e con la comprensione che in questo momento si è costretti a un carico di lavoro davvero immane, ma in ogni caso in maniera ferma e risoluta. Non sono io a dirlo, il contagio va prevenuto e non inseguito. A me pare che sull’isola d’Ischia sia solo inseguito e credo sia giunta l’ora di voltare pagina».

Così a Il Golfo si esprime il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, dopo i due casi di positività riscontrati nella cittadina termale e riconducibile allo stesso nucleo familiare che lo hanno indotto a indirizzare una missiva non soltanto al direttore generale Antonio D’Amore ma anche al governatore Vincenzo De Luca ed al Prefetto di Napoli, Marco Valentini. «Io resto dell’idea – aggiunge – che un territorio circoscritto come il nostro potrebbe essere benissimo circondato da un cordone sanitario sicuro e idoneo a proteggere la popolazione residente. Ci sono una serie di circostanze e soprattutto dati oggettivi che indicano ritardi notevoli nell’effettuazione di una serie di tamponi e di tempi lunghi per processarli. E quando si è davanti a un’emergenza del genere, mi pare ovvio, la celerità fa tutta la differenza del mondo». Il primo cittadino, a riguardo, sottolinea anche: «So per certo che diversi parenti delle due nostre concittadine risultate positive al Covid-19 hanno più volte chiesto di poter essere sottoposte a tampone, senza però fin qui ottenere risposta, almeno fino al pomeriggio di oggi (ieri per chi legge, ndr) quando si sono mosse le acque. Ma devo anche dire che bisogna fare in modo che si verifichi l’assoluto rispetto di una serie di protocolli: in poche parole, non è pensabile che chi dovrebbe stare in isolamento se ne vada tranquillamente in giro come niente fosse… ».

Come è noto, fino a ieri si paventava anche la possibile chiusura della zona dove insiste l’abitazione oggetto del contagio, ma questa ipotesi sembra al momento “congelata”, anche perché nel primo pomeriggio di ieri sono arrivate una serie di rassicurazioni del caso da parte dell’ASL relativamente ai protocolli già attivati e seguiti. Una conferma in tal senso arriva dal vicesindaco Giuseppe Silvitelli che spiega: «Per adesso non sono stati emessi provvedimenti limitativi in zone ritenute potenzialmente “sensibili”: ma ci siamo fatti sentire in maniera forte e chiara con l’ASL chiedendo risposte puntuali e immediate. La macchina dei tamponi pare finalmente essersi messa in moto e poi sono in arrivo i kit rapidi, che consentiranno uno screening preciso e puntuale sui residenti della zona teatro del contagio. I risultati ci daranno un quadro esaustivo della situazione facendoci capire se e quali misure». Poi l’appello: «Una volta di più voglio invitare i casamicciolesi – conclude Silvitelli – ad adottare comportamenti saggi e responsabili. Ormai è chiaro a tutti, questa battaglia si vince soltanto restando a casa ed evitando relazioni sociali»

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