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Scuole e orario scaglionato, l’isola chiede una deroga al Prefetto

L’Ufficio territoriale dI Governo di Napoli ha disposto un doppio ingresso per i ragazzi delle superiori. Orari non compatibili con l’arrivo dei traghetti sull’isola

A partire da lunedì tornano in classe anche gli studenti delle scuole superiori. Restano da chiarire numerosi aspetti che sono ancora in bilico. Uno più di tutti riguarda da vicino gli studenti isolani. Il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, infatti, ha stabilito un doppio ingresso, intorno alle 8.00 ed intorno alle 10.00, con conseguenti uscite differenziate, in maniera da facilitare gli spostamenti e diminuire gli assembramenti all’ingresso. Una differenziazione impossibile da attuare sull’isola tenendo conto che sono numerosi gli insegnanti ed il personale scolastico, ancora prima degli studenti provenienti da Procida, che arriva dalla terraferma e che non hanno la possibilità di arrivare in tempo prima delle 8. I dirigenti scolastici isolani, quindi, hanno chiesto al prefetto di Napoli di tenere conto delle peculiarità (e dei trasporti) dell’isola e di procrastinare il primo ingresso per le 8,30. Una richiesta che solo oggi avrà una risposta da parte dell’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli. Già da inizio dello scorso dicembre la Prefettura di Napoli ha promosso un Tavolo di lavoro che ha portato a stabilire l’individuazione, da parte delle aziende di trasporto, in base alle proprie esperienze e dati statistici, di tratte e linee che presentano potenziali rischi di sovraffollamento e la messa in campo di mezzi aggiuntivi, anche di Noleggiatori Con Conducente (NCC) sulle tratte a rischio, utilizzando risorse economiche ad hoc messe a disposizione dal Ministero dei Trasporti, attraverso la Regione Campania. In questi giorni l’Eav sta predisponendo diversi interventi per riprendere in sicurezza.

Stabilito un doppio ingresso alle 8 e alle 10, ma c’è il problema dell’arrivo dei docenti sull’isola viste le limitazioni dei collegamenti marittimi: ecco perché si chiederà di posticipare l’entrata alle 8.30

Tra i motivi che hanno ritardato la ripresa delle attività didattiche in presenza per gli studenti degli istituti delle scuole superiori, infatti, c’è proprio quello relativo al trasporto che ha rappresentato e rappresenta uno dei motivi tra i più complessi da risolvere. Alle aziende di trasporto viene, infatti, richiesto di trasportare migliaia di studenti su mezzi, che, per disposizione governativa, non possono superare l’occupazione oltre il 50%, in orari nei quali, in epoca pre-covid, spesso si superava anche il 100%. Proprio per questo la Prefettura ha disposto l’ingresso ad orari differenziati. In attesa della risposta del Prefetto di Napoli i dirigenti delle scuole superiori isolane hanno solo abbozzato quello che sarà il piano che entrare in vigore a partire da lunedì. Da oggi, solo dopo la decisione che arriverà da Napoli, si stabilirà con certezza e puntualità il ritorno in classe per i ragazzi delle scuole superiori.

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