PROCIDA – La narrazione degli ultimi mesi sembrava propendere per un comparto dei trasporti marittimi che, con l’imposizione di mani miracolose, aveva superato i tanti problemi che, purtroppo, negli anni passati, le cronache, soprattutto attraverso le segnalazioni dei pendolari, facevano affiorare con cadenza quotidiana.
Ed invece ecco riaffiorare, ad esempio, la questione relativa alla stampa del voucher per gli abbonati della Caremar che dopo le ore 18,30, causa chiusura della società di navigazione, non consente di avere il biglietto SNAV con la spiacevole conseguenza di dover acquistare un nuovo biglietto così come le segnalazioni degli utenti della tratta Procida-Ischia che, nonostante l’anticipo della partenza del traghetto da Napoli alle ore 6:15, lamentano che l’arrivo a Ischia non avviene quasi mai prima delle ore 8:00.
A tutto questo, poi, aggiungiamo noi, si sommano le enormi disfunzioni che continua a presentare la stazione marittima isolana. Qui i monitor, di recente sistemati, che dovrebbero dare informazioni agli utenti, non funzionano così come l’intera area della stessa che, seppur sulla carta sistemata da poco, si presenta con grovigli di fili cadenti lungo le pareti, infopoint chiuso, bagni non disponibili e locali ed ambienti esterni curati solo in occasione dell’estate.
E’ finita la pozione magica?
Come gruppo “Per Procida” ci rendiamo conto che il comparto, da anni, vive un momento difficile e ci auspichiamo che in questo, come su altre questioni importanti della vita pubblica isolana, vedi la sanità, la maggioranza ricerchi momenti di maggiore e miglior partecipazione di tutte le forze politiche presenti nel Civico Consesso. Quest’ultimo, oramai, lo si vuole svuotare di ogni ruolo, alla faccia della partecipazione, giacché si riunisce sempre meno, al massimo quattro/cinque volte in un anno, praticamente solo per discutere di obblighi di Legge.
GRUPPO CONSILIARE PER PROCIDA
