Uno sciopero generale di 24 ore è stato proclamato dall’organizzazione sindacale USB per protestare contro la gestione dello stabilimento ex Ilva di Taranto e richiedere un intervento pubblico nell’industria e nelle infrastrutture. Gli strascichi della protesta potrebbero coinvolgere anche la nostra isola. La società di trasporti Eav ha infatti informato gli utenti che l’adesione di USB allo sciopero generale di 24 ore potrebbe intaccare la qualità del servizio, in realtà già falcidiato da un numero straordinario di avarie che fin troppo spesso lascia utenti in attesa infinita di un bus. Nonostante la proclamazione dello sciopero saranno assicurate tutte le partenze delle corse previste di alcune fasce orarie di garanzia. Per il bacino Ischia /Procida e Flegreo le corse del servizio di trasporto saranno garantite dalle ore 05.00 alle ore 08.00 e dalle 14.30 alle 17.30.
“Ex Ilva, no ai ricatti – recita il tweet della USB – : il 29 novembre sciopero generale, liberiamo Taranto dai veleni: Utilizzando il ricatto del lavoro questa classe dirigente incapace e liquidatoria, vorrebbero continuare a regalare miliardi di soldi pubblici ad aziende.
Nonostante il doveroso comunicato dell’Eav, non è detto che lo sciopero sull’isola abbia un’alta adesione. Come già capitato in passato, durante le mobilitazioni nazionali statisticamente l’adesione a questo genere di scioperi sull’isola non hai mai raggiunto vette eclatanti. Ma nonostante i precedenti è bene organizzarsi e prepararsi ad eventuali latitanze dei bus arancioni sulle strade di Ischia. Un problema che potrebbe colpire soprattutto gli studenti delle scuole isolane all’uscita dagli istituti scolastici, dato che le corse del servizio di trasporto pubblico saranno nuovamente garantite solo dopo le 14.30
