Abolizione tassa soggiorno, Francesco Del Deo: «Pensino piuttosto ai tagli della spesa»
«Se davvero si pensa a una abolizione, è necessario capire come vorrebbero sostituirla. Lo scenario per i Comuni delle isole minori è enormemente complicato: mentre lottiamo per ottenere il riconoscimento di zona disagiata, adesso si parla di eliminare la tassa di soggiorno. Mi verrebbe da chiedere a chi sta pensando a una cosa del genere dove e come i Comuni dovrebbero trovare le risorse per fronteggiare le proprie necessità. Se non venisse sostituita, i Comuni dovrebbero chiudere. Significherebbe tornare indietro nel tempo, quando tale imposta si paga in tutta Europa. Fra l’altro, abolendola non si favorisce certo il turismo. E su tale imposta l’evasione è uguale a zero. Si tratta di un tributo completamente differente dagli altri: è la cosa più semplice da incassare e da riscuotere, e la sua entità è davvero minima al punto da non pesare sul contribuente. Il governo, anziché pensare ad abolirla, cosa che risulterebbe mortale per i Comuni, dovrebbe pensare piuttosto ai tagli della spesa, che è un discorso completamente differente».
