Apprendo che le amministrazioni di Ischia si apprestano a emanare delle delibere consiliari per chiedere al Governo di dichiarare le isole minori zone disagiate.
Mi è capitata tra le mani la legge 135/2012, il Regolamento per la ripartizione dei posti ospedalieri del 4/6/2015 in Gazzetta ufficiale e l’intero regolamento entrato in vigore il 19/7/2015. Ho dedotto che il Governo è obbligato a fornire Ischia di 165 posti letto di cui 9 per riabilitazione a lunga degenza e 2 per malati acuti. In più vanno tenuti in considerazione i flussi turistici.
Mi sono chiesto:ma vuoi vedere che i nostri sindaci stiano prendendo delle iniziative sbagliate? Se i posti assegnati vanno per Regione si può supporre che è la Regione che ci sta fottendo? E se fosse vero questo, allora è verso la Regione che va fatta la lotta? C’è un Commissario straordinario nominato dal Governo per la Regione Campania. Può questo esercitare il suo potere al di fuori della legge 135 del 2012 e a tutti i conseguenti regolamenti? Quale sarebbero le conseguenze che dipenderebbero da questa legge?
Noi ci troveremmo ad avere un ospedale fantastico e con una distribuzione degli effettivi servizi potremmo qualificare veramente la sanità nell’isola. A questo punto mi chiederete: ma dove sistemiamo i 165 posti letto ospedalieri? Vi ricordo che esiste un progetto cantierabile per l’allargamento dell’ospedale. Sono stato da padre Trani che è responsabile delle proprietà della Chiesa ad Ischia. Ho appreso che fu stipulata una convenzione per la vendita del terreno a ponente dell’ospedale ma che la ASL non firmò il contratto definitivo per il passaggio di proprietà.
Quando dico che non bisognava consentire di far partecipare al corteo di protesta i sei sindaci dico una eresia, qualora venisse accertato che questa legge sia esistente?
Qualcuno che non fa parte di quelle persone……buone a nulla capaci di tutto…. vuol dare una mano in questa problematica o la lasciamo in mano ad improvvisati giornalisti come me che cercano…cercano…. anche senza lanterna in mano?
