Lisistrata, ateniese, convocò nell’Agorà di Atene le donne della città insieme ad alcune donne di Sparta. Era in corso la guerra del Peloponneso e gli uomini erano quasi sempre lontani da casa. Molte donne si erano stancate e Lisistrata propose a tutte di non fare più sesso fino a quando la guerra non fosse finita.
Ad Ischia le donne sono quelle che subiscono di più i disagi di una cattiva amministrazione ed organizzazione del paese. Mentre gli uomini si trastullano le donne sono prese dagli obblighi della casa, dall’accompagnamento a scuola dei figli, dall’educazione, dal lavoro. Penso che le nostre donne abbiano raggiunto un livello elevato di disagi procurati principalmente dal comportamento di mariti, fratelli, padri ed amici.
Ora vi è una occasione per mettere fine a questo stato di cose. Nella prossima tornata elettorale sono in lista valide cittadine che potrebbero sostituire molti tromboni di amministratori. Io suggerisco alle donne di Ischia di abolire fino al 13 giugno tutte le prestazioni sessuali che attualmente concedono agli uomini. Di votare solo donne costringendo i loro amati a votare anche per le sole donne.
Sono sicuro che come Lisistrata della commedia greca si raggiungerà l’obiettivo. Sono altresì convinto che poi agli uomini veri piuttosto che per un vuoto maschietto faccia decisamente più piacere votare una donna con le pa…. E nelle liste, credetemi, ce ne sono davvero tante che hanno dimostrato di averle.
