CRONACA

Il report della Guardia di Finanza, tanti i controlli anche ad Ischia

I numeri dei controlli eseguiti e dei risultati conseguiti dalle fiamme gialle, a partire dall’inizio di giugno, in località balneari, montagna e città d’arte: e, naturalmente, c’è anche la nostra isola

Su oltre 400 controlli effettuati per verificare la correttezza degli affitti delle case-vacanze, due su tre sono risulti irregolari. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza nell’ambito delle verifiche iniziate a giugno in località balneari, in montagna e nelle città d’arte. Complessivamente sono stati effettuati 27.121 controlli – il 22% in più del 2018, circa 400 verifiche al giorno – che hanno riguardato oltre agli affitti anche l’abusivismo commerciale, le truffe di carburante, il lavoro nero e la contraffazione. Lo scopo è sempre lo stesso: contrastare, con sempre maggiore incisività, tutti i fenomeni illegali in grado di turbare il libero svolgimento delle imprese sane e garantire, contemporaneamente, il massimo livello di sicurezza economico-finanziaria ai cittadini che, dopo mesi di stressante e ininterrotto lavoro, hanno il diritto di godersi un periodo meritato di ferie. 

Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al “caporalato” e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti di spaccio delle località di villeggiatura. Evasione fiscale nel settore immobiliare, abusivismo commerciale e sicurezza dei prodotti, mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali, lavoro nero, contraffazione dei prodotti, lotta ai traffici di droga ed abusivismo demaniale. Questi i settori cui si è incentrata l’attività degli ultimi mesi della tenenza della Guardia di Finanza sull’isola di Ischia guidata dal tenente Gerardo Totaro. 

ABUSIVISMO COMMERCIALE 

A livello nazionale la Guardia di Finanza ha individuato 2.768 venditori abusivi: si tratta di persone che non hanno mai richiesto la licenza e i permessi previsti dalla normativa commerciale e di pubblica sicurezza ovvero di quegli esercenti che, seppur in regola con le autorizzazioni, non hanno mai comunicato al Fisco l’avvio delle attività o non hanno mai installato gli apparecchi per l’emissione dello scontrino. 

“A spasso” con l’abusivo. A Ischia, “pizzicate” 5 persone, 4 italiani e 1 tedesco, sprovvisti di abilitazione per l’esercizio di guida turistica, intente ad accompagnare gruppi di villeggianti di nazionalità italiana, tedesca e inglese lungo i suggestivi percorsi della splendida isola campana. Per un tour di circa un’ora, ogni comitiva pagava all’accompagnatore l’importo complessivo di € 100. 

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Il falso dentista Ischitano. Nonostante il locale adibito a studio odontoiatrico, all’interno di uno stabile ad uso abitativo sull’isola di Ischia, non fosse decisamente spazioso (10 metri quadrati), il finto dentista era riuscito a farci stare tutto: riunito, sterilizzatrice e attrezzature e materiali che servono ad un odontoiatra per curare i pazienti. Unico “pezzo” mancante quello, però, necessario: la laurea e l’abilitazione professionale. L’uomo è stato denunciato per esercizio abusivo di una professione sanitaria. 

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Evasione fiscale nel settore immobiliare 

Anche quest’estate sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono finiti i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di vacanza: dei 404 controlli complessivamente svolti, due su tre sono risultati irregolari. 1.680 le violazioni rilevate. In Sardegna, Puglia, Toscana, Emilia Romagna e Lazio i casi più numerosi. Pizzicati anche fitti irregolari sull’isola di Ischia. 

Lavoro in nero 

Denunciate 56 persone per l’impiego di manovalanza “in nero” o, comunque, regolarizzati solo in parte: sono 6.483 i lavoratori (di cui il 42% stranieri e 24 minori) sottratti, dall’inizio dell’estate, allo sconsiderato sfruttamento di datori senza scrupoli (il triplo rispetto ai lavoratori scoperti nello stesso periodo nel 2018). 

L’ultimo controllo della Guardia di Finanza risale a pochi giorni fa. Sono stati 16 i lavoratori in nero impiegato in un ristorante e stabilimento balneare. L’attività è stata segnalata all’ispettorato del lavoro per il provvedimento di sospensione, previsto quando più del 20% dei lavoratori operano in nero. Previste anche maxisanzioni disposte dalla legge nei casi di lavoro sommerso. 

Contraffazione e sicurezza prodotti 

Sequestrati quasi 90 milioni di articoli contraffatti o non sicuri, con una media di quasi 1 milione e mezzo di pezzi al giorno tolti dal mercato. Denunciati 1.346 responsabili, di cui 7 arrestati. Giocattoli, calzature, accessori per abbigliamento e oggetti di bigiotteria i prodotti maggiormente falsificati. Le investigazioni delle Fiamme Gialle partono dalle spiagge o dalle vie centrali delle località di villeggiatura e delle città d’arte dove i “prodotti contraffatti” vengono sequestrati, sino ad arrivare, percorrendo a ritroso l’intera filiera del falso, ai produttori/importatori e ai centri di smistamento e distribuzione della merce illecita. 

Controlli valutari presso valichi, porti e aeroporti 

Ce n’è anche per chi tenta di portare denaro all’estero senza dichiararlo. Sono stati 2.556 gli interventi svolti presso i valichi di frontiera, i porti e gli aeroporti con 845 violazioni riscontrate. Ammonta a oltre 20 milioni di euro – di cui 324 mila euro sequestrati – il valore della valuta e dei titoli non dichiarati e intercettati al seguito dei viaggiatori. È il caso di una 30enne napoletana, di fatto residente sull’isola, che a seguito di un controllo è risultata occultare sulla persona un’ingente somma di danaro, pari ad 80mila Euro in contanti, per la cui detenzione non è stata in grado di fornire valide giustificazioni sulla provenienza del denaro, che è stato sequestrato.  

La Polizia del mare 

Il potenziamento del dispositivo aeronavale, in grado di aumentare la percezione di sicurezza da parte della collettività grazie ad una operatività h24, ha consentito l’esecuzione di 718 interventi in mare e lungo le coste, di cui 418 irregolari: 868 le persone sanzionate – di cui 60 segnalate all’Autorità giudiziaria – per oltre 120.000 euro. Sequestrati anche beni per 32.700 euro. 

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