Lacco Ameno, al via le indagini sul territorio per l’abbattimento delle barriere archiettoniche
Lacco Ameno. Entra finalmente nel vivo il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel Comune del fungo. Dopo essere stata la prima tra le sei dell’isola a deliberare, nel Novembre scorso, per l’approvazione dei Peba- Piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche – l’amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Pascale dà, ora, un’ulteriore svolta all’iter per rendere maggiormente accessibili spazi ed edifici pubblici del territorio lacchese a quanti siano in condizioni di mobilità limitata. Sabato mattina, infatti, presso il museo di Villa Arbusto, le associazioni UILDM di Ischia e Procida, Lions Club, Rotary International, promotrici del progetto di sensibilizzazione alla disabilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche “Io sono Filippo”, in sinergia con l’amministrazione comunale e l’associazione Pida, hanno illustrato le ultime novità per la concretizzazione della delibera sui Peba e gli step che saranno intrapresi nei prossimi mesi.
Gli architetti del Pida, all’indomani dell’approvazione della delibera in questione, hanno, infatti, lavorato intensamente per la stesura di una prima mappa relativa alle barriere architettoniche presenti nel Comune di Lacco Ameno, monitorando alcuni luoghi pubblici del territorio in questione.
«Fino a questo momento- ha spiegato l’architetto Simone Verde – abbiamo effettuato delle indagini preliminari su alcuni luoghi di maggiore affluenza di Lacco Ameno, partendo proprio dalla casa municipale». E, dai banconi troppo alti nell’ufficio informazioni della municipio lacchese, ai bagni per disabili non funzionanti a Villa Arbusto, passando per l’ufficio dei vigili urbani, posta e scuole, diverse sono state le barriere architettoniche individuate dagli architetti dell’associazione e che dovranno essere inserite nei Peba e di conseguenza eliminate in un futuro non troppo lontano. L’abbattimento delle barriere,però, in questa prima fase del progetto, si concentrerà soprattutto lungo il corso Angelo Rizzoli. A tal proposito, infatti, l’amministrazione e il Pida, nelle scorse settimane, hanno stilato dei questionari che saranno distribuiti, a breve, alle attività commerciali, alle scuole e alle strutture alberghiere presenti sul territorio comunale e con i quali i cittadini avranno la possibilità di dare indicazioni e suggerimenti sulle eventuali barriere architettoniche da abbattere presenti sul corso Rizzoli e in generale nelle strutture pubbliche di Lacco Ameno. Le informazioni raccolte costituiranno, così, una banca dati che servirà alla stesura dei Peba. Sarà poi dopo questo step che si potrà avviare l’effettiva concretizzazione dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Entra, così, ufficialmente, nella sua fase più importante, l’iniziativa delle associazioni Uildm, Rotary e Lions, inaugurata un anno fa con la “Pedalata comoda” che vide decine e decine di isolani percorrere via Leonardo Mazzella, nel Comune di Ischia, muniti di biciclette, passeggini, tricicli, sedie a rotelle e quant’altro per sperimentare, in prima persona, cosa significasse quotidianamente scontrarsi con le numerose barriere architettoniche presenti sul territorio isolano. Un progetto che ha visto coinvolti, in questi ultimi dodici mesi, non solo il Comune di Lacco Ameno, ma anche le altre amministrazioni dell’isola, che, poco a poco, che stanno cercando di stilare dei progetti nell’ambito dei PEBA. Tra queste ricordiamo, il Comune di Serrara Fontana che ha avviato un’ iter per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella chiesa della Mercede di Fontana e il Comune di Ischia che invece punta ad eliminare le barriere all’interno del municipio. «In un anno – ha dichiarato Antimo Lupoli, presidente del Rotary Club- abbiamo fatto cose bellissime sia dal punto di vista della sensibilizzazione sia a livello pratico. Sono molto soddisfatto che siamo riusciti a concentrare anche le altre risorse necessarie per portare avanti questo progetto che ha visto il concretizzarsi di piccoli, ma significativi risultati».
Medesima soddisfazione quella espressa anche dal sindaco Pascale. « Oggi – ha dichiarato quest’ ultimo – è una data importante. Molto spesso capita che le amministrazioni si fermino solo alla delibera di indirizzo sui Peba senza poi riuscire a portare avanti il progetto. Oggi noi invece siamo qui e possiamo dire che questa iniziativa sta proseguendo il suo cammino e auspichiamo,nel più breve tempo possibile, di abbattere le barriere architettoniche presenti sul territorio di Lacco Ameno». Non solo però il Pida a dare contributo a questo progetto di ampio respiro. Altre grande collaboratore dell’iniziativa, anche il Collegio Geometri di Napoli che ha dato la propria disponibilità all’effettuazione di rilievi topografici sulle strade del territorio lacchese. Rilievi di cui, durante la mattinata, di ieri, è stata data pratica dimostrazione dal geometra Ciccio Buono che, con una strumentazione ad hoc, ha effettuato alcune misurazioni sulle scalinate che conducono al museo di Villa Arbusto evidenziando le criticità per chi ha mobilità limitata e non solo.
Con la presentazione di sabato, insomma, l’amministrazione del Comune di Lacco Ameno ha dimostrato, ancora una volta, il proprio impegno nel voler migliorare il territorio in tema di barriere architettoniche. Il lavoro da svolgere a tal proposito, però, è ancora tanto e per l’effettiva abbattimento di tutte le barriere presenti sul territorio comunale potrebbero volerci ancora diversi anni. Se, però, si continuerà a lavorare con questa sinergia tra soggetti pubblici e privati si riusciranno sicuramente ad ottenere dei positivi risultati, non solo nel Comune di Lacco Ameno, ma in tutta Ischia per un’isola senza barriere architettoniche. Un traguardo questo che forse, non è così lontano come sembra: dopo Lacco Ameno, Serrara-Fontana ed Ischia, anche la comunità ecclesiastica di Ischia ha infatti comunicato di aver avviato un iter per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno della casa diocesana.
di Sara Mattera
