CRONACAPRIMO PIANO

Altro che fare cassa, gli autovelox salvano vite

Impossibile non prendere posizione su uno degli argomenti più dibattuti degli ultimi tempi sulla nostra isola: gli strumenti atti a limitare la velocità delle strade sono un deterrente non più differibile. E il nostro giornale, va ricordato a chi ha la memoria corta (pochi, per fortuna), sulla sicurezza stradale si è battuto in tempi non sospetti

Ogni giorno Il Golfo riceve e-mail con richieste di sollecitare sindaci a mettere dossi, richieste di incalzare su una maggiore presenza di pattuglie in zone a rischio e di poliziotti a piedi lungo le strade, di autovelox da installare, di semafori da piazzare, di rotonde da aggiungere. Poi, se un’amministrazione comunale mette una rotonda per evitare incidenti, il cittadino si lamenta che si creano le code; se vengono creati sensi alternati, si mettono in pericolo gli automobilisti; se vengono messi dossi, si rallentano le ambulanze; se vengono posizionati autovelox fissi su una strada a scorrimento veloce che ha fatto morti e feriti, allora le amministrazioni vogliono far cassa e devono essere aboliti. Riflettiamo prima di scrivere, specialmente sui social che sono praticamente diventati una vera e propria giungla e sui quali finisci col trovarti paradossalmente sul banco degli imputati anche se magari una causa l’hai perorata (a fatti, non a chiacchiere) molto più di tanti altri soloni e leoni della tastiera. E ogni riferimento, beninteso, è puramente voluto.

28 ottobre 2019, Il Golfo organizza, al Palazzo Reale un incontro tra l’allora sindaco metropolitano, Luigi De Magistris e i sei sindaci isolani

Autovelox significa far rispettare il codice della strada e i limiti di velocità, significa ridurre i rischi e le probabilità degli incidenti e quindi di morti. E su questo noi siamo categorici, non abbiamo dubbi a riguardo, beninteso. E la nostra è una posizione chiara: dare spazio anche a chi la pensa diversamente è un esercizio di democrazia, non certo una condivisione o accettazione incondizionata di quello che il prossimo esprime. E questo giornale, vivaddio, la libertà di pensiero ed espressione non l’ha mai negata a nessuno.

De Magistris, nel corso dell’incontro, assicura finanziamenti per la sicurezza stradale e per la tutela dell’Ambiente e il miglioramento della qualità della vita

Ad ogni modo, visto che la memoria corta evidentemente fa dimenticare una serie di aspetti, andiamo a rinfrescarla. Il Golfo è stato promotore di diversi convegni, appuntamenti e incontri per sollecitare le amministrazioni a prendere decisioni urgenti in merito alla sicurezza stradale. Ne citiamo due.

Il 22 luglio 2019 presso l’hotel Terme Manzi di Casamicciola il quotidiano Il Golfo organizzò il primo incontro dal tema “Sicurezza stradale sull’Isola d’Ischia”. L’incontro, voluto da Ambrogio Mattera, vide la partecipazione dell’allora sindaco della città Metropolitana, Luigi De Magistris; dell’ex consigliere delegato alle strade della Città metropolitana di Napoli, Raffaele Cacciapuoti; di Giuseppe Salomone, generale della Polstrada della Campania e del Molise; Alberto Mannelli, nel che nel 2019 era vice questore dirigente del commissariato di polizia di Ischia. In quell’occasione De Magistris assicuro finanziamenti ai comuni dell’isola per la sicurezza stradale, per l’illuminazione pubblica e per l’installazione di autovelox: «La Città Metropolitana di Napoli non ha lasciato e non lascerà sola la comunità isolana e, grazie allo straordinario lavoro che abbiamo avviato con il Piano Strategico Metropolitano l’Isola potrà finalmente concretizzare importanti progetti che da anni attendevano di essere realizzati primo fra tutti la sicurezza stradale con l’istallazione di illuminazione e autovelox».

22 LUGLIO 2019

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Il quotidiano Il Golfo organizza il primo incontro dal tema “Sicurezza stradale sull’Isola d’Ischia”con l’allora sindaco della città Metropolitana, Luigi De Magistris; del consigliere delegato alle strade della Città metropolitana di Napoli, Raffaele Cacciapuoti; di Giuseppe Salomone, generale della Polstrada della Campania e del Molise.

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In quell’occasione il sindaco De Magistris assicurò finanziamenti ai comuni dell’isola per la sicurezza stradale, per l’illuminazione pubblica e per l’installazione di autovelox.

Ottorino Mattera, editore del quotidiano Il Golfo insieme al giornalista Paolo Chiarillo furono i fautori dell’incontro al Palazzo Reale

Dopo tre mesi, il 28 ottobre del 2019, il Quotidiano Il Golfo e Juorno.it organizzarono, presso la sala del Palazzo Reale di Ischia, un ulteriore incontro sempre con l’allora sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris e i sei sindaci dei comuni dell’Isola di Ischia per stilare un Patto Strategico tra la Città Metropolitana di Napoli e i Comuni dell’isola Verde, per promuovere la diffusione di pratiche virtuose per la tutela dell’Ambiente e il miglioramento della qualità della vita attraverso azioni che puntino, tra le altre cose, all’azzeramento della vendita di stoviglie monouso di plastica sull’isola, all’utilizzo esclusivo di saponi biodegradabili, alla diminuzione delle emissioni inquinanti e all’eliminazione di qualunque  rischio ambientale chiedendo a gran voce anche finanziamenti per la sicurezza stradale con l’installazione di illuminazione pubblica in prossimità di strisce pedonali e autovelox.

Al termine dei lavori i sindaci dell’isola e il sindaco della Città Metropolitana sottoscrissero il Patto Strategico per Ischia ovvero un documento analitico con progetti e tempi di esecuzione. 

28 OTTOBRE 2019.

Il Quotidiano Il Golfo e Juorno.it organizzarono un ulteriore incontro sempre con l’allora sindaco della Città Metropolitana De Magistris e i sei sindaci dei comuni dell’Isola di Ischia per stilare un Patto Strategico per promuovere la diffusione di pratiche virtuose per la tutela dell’Ambiente e il miglioramento della qualità della vita, l’azzeramento della vendita di stoviglie monouso di plastica sull’isola,l’utilizzo esclusivo di saponi biodegradabili, la diminuzione delle emissioni inquinanti, l’eliminazione di qualunque  rischio ambientale chiedendo a gran voce anche finanziamenti per la sicurezza stradale con l’installazione di illuminazione pubblica in prossimità di strisce pedonali e autovelox.

Il 22 luglio 2019 il quotidiano Il Golfo organizzò il primo incontro dal tema “Sicurezza stradale sull’Isola d’Ischia”.

A fine anno 2019, l’allora consigliere delegato alle strade della Città metropolitana di Napoli, Raffaele Cacciapuoti in un’intervista a Il Golfo assicurò: «Per la sicurezza stradale dell’isola di Ischia, pronti tutor e autovelox. Avevamo preso un impegno con i sindaci dell’isola nei due incontri fortemente voluti ed organizzati dal quotidiano Il Golfo e la risposta di De Magistris e della città Metropolitana è stata immediata. Presto l’isola vivrà le strade con maggiore sicurezza spiega il consigliere della Città Metropolitana Cacciapuoti – . A seguito delle analisi tecniche della situazione isolana abbiamo ritenuto necessario ridisegnare la segnaletica orizzontale su tutta l’isola e in special modo sulla ex SS 270 dove siamo convinti che la realizzazione della doppia striscia continua, gli autovelox, una maggiore illuminazione pubblica possa funzionare da deterrente per i non pochi incidenti stradali che si verificano su questa strada. Ma non ci fermeremo qui. A breve verranno installati gli “occhi di gatto”, i fari luminosi che segnaleranno con ancora più precisione le strisce del manto stradale. Inoltre abbiamo previsto l’installazione di riflettori catarifrangenti nelle vicinanze della galleria e di rilevatori di velocità che ricorderanno all’automobilista la velocità, una serie di deterrenti che confidiamo possano essere di notevole aiuto per aumentare la sicurezza stradale». L’impegno di Cacciapuoti e sotto gli occhi di tutti.

DICEMBRE 2019.

L’allora consigliere delegato alle strade della Città metropolitana di Napoli, Raffaele Cacciapuoti in un’intervista a Il Golfo spiegò che erano pronti per ridisegnare la segnaletica orizzontale su tutta l’isola con la realizzazione della doppia striscia continua, di autovelox, una maggiore illuminazione pubblica, l’installazione di “occhi di gatto”, l’installazione di fari luminosi per le strisce pedonali, l’installazione di riflettori catarifrangenti nelle vicinanze della galleria e di rilevatori di velocità che ricorderanno all’automobilista la velocità.

Dalle parole si è passati ai fatti.

l’intervento di Enzo Ferrandino sulla questione sicurezza stradale

Insomma, il nostro giornale ha un “trascorso” che parla chiaro e che certamente non può essere impunemente smontato da qualche commento social. In altre circostanze avremmo fatto anche a meno di mettere i puntini sulle “i” ma su questa specifica questione, così importante e sentita, proprio non ce la siamo sentiti di vederla alla Dante Alighieri. Insomma, “non ti curar di lor ma guarda e passa” stavolta era davvero un’esortazione impossibile da raccogliere. E allora una volta di più giù le mani dagli autovelox e pure il piede dall’acceleratore.

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