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Tari, effetto domino: anche Lacco vota tariffe e regolamento

Veloce seduta di consiglio comunale ieri pomeriggio alla Torre dell’Orologio: via libera anche alla salvaguardia degli equilibri e la variazione del bilancio preventivo

Nemmeno un’ora di consiglio comunale per approvare i tre punti all’ordine del giorno. A Lacco Ameno la seduta di ieri pomeriggio era iniziata con due assenti per parte, Giacinto Calise e Dante De Luise per la maggioranza, William Vespoli e Antonio Di Meglio per l’opposizione. Il primo punto in agenda era l’approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti, la Tari, da applicare per l’anno 2021, con una breve relazione dell’assessore Leonardo Mennella, che ha illustrato obiettivi e metodi che hanno consentito di mantenere intatti i livelli tariffari senza imporre aumenti rispetto al 2020, anche se il Comune non può contare sul contributo statale per gli immobili colpiti dal sisma. Il costo complessivo del servizio è pari al 1 milione e 735.328 euro, che con le varie detrazioni si riduce a 1 milione e 450mila euro di avvisi di pagamento da emettere a copertura dei costi.

Dopo la relazione ha preso la parola il senatore Domenico De Siano che ha preliminarmente chiesto al sindaco di convocare un consiglio sul grave problema degli abbattimenti delle case gravate da ordine di esecuzione.

Sulla proposta di delibera, De Siano ha citato uno studio dell’Ato secondo cui il servizio rifiuti a Lacco dovrebbe costare oltre 300mila euro in meno, vista la mancanza di conferimenti della parte di paese, il Fango, colpita dal sisma.

Il senatore si è poi rivolto al sindaco Pascale, suggerendo di utilizzare il consorzio isolano Cisi per gestire il servizio rifiuti in maniera diretta. Un’iniziativa lodevole, secondo il parlamentare, che partirebbe dal comune di Lacco il quale si farebbe portavoce di un sistema meno opaco e più efficiente. De Siano ha concluso il suo intervento chiedendo all’amministrazione di intervenire su un inconveniente rilevato nelle ore serali, quando torme di bagnanti provenienti dagli arenili provocano un accumulo di sabbia su marciapiedi e basoli del corso, e alcuni di essi si presentano agli aperitivi a torso nudo, comportamenti che danneggiano l’immagine del paese.

L’opposizione, rappresentata dal senatore De Siano e da Aniello Silvio, ha votato contro le proposte di delibera su tariffe e modifiche regolamentari, per poi abbandonare la seduta prima della discussione sull’ultimo punto all’ordine del giorno

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L’assessore Mennella ha risposto rivendicando la validazione da parte dell’Ato del Piano economico finanziario relativo al servizio dei rifiuti, quindi i costi sarebbero perfettamente in linea con le esigenze del paese. Anche il sindaco Pascale ha spiegato che la valutazione dell’Ato citata da De Siano si riferiva a unerrore materiale poi superato. Il primo cittadino ha espresso l’auspicio che la Tari venga pagata in futuro da tutti, in maniera tale da gravare sempre meno sui cittadini.La delibera è stata approvata col prevedibile computo di sette a due.

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Pascale ha poi risposto sulla proposta-Cisi, dicendosi da sempre favorevole alla gestione unitaria di una lunga serie di servizi, e ribadendo che i Comuni si sono già mossi per una riduzione di costi, anche se l’unione dei Comuni su vari servizi è purtroppo ancora di là da venire, concludendo l’intervento con l’augurare buon lavoro al dottor Montuori nuovo amministratore del consorzio Cisi.

Il secondo punto all’ordine del giorno era l’approvazione del regolamento per la stessa Tari. L’assessore Mennella ha illustrato le modifiche legislative che hanno imposto i cambiamenti regolamentari,già approvato pochi giorni fa anche dal Consiglio comunale di Ischia che ha recepito le nuove norme, a partire dalle quattro nuove categorie che vanno a comporre la definizione di “rifiuto”, poi le agevolazioni per l’avvio al riciclo di rifiuti urbani da parte delle utenze non domestiche, e le agevolazioni per l’avvio al recupero di rifiuti urbani. Infine, la novità costituita dalla possibilità di uscire dal servizio pubblico di raccolta, con l’obbligo di comunicazione per l’uscita e il reintegro.

Il consigliere Aniello Silvio è intervenuto chiedendo una modifica al regolamento Tari per quanto riguarda l’età pensionabile prevista all’articolo 23, che la maggioranza ha accolto con interesse, ma la segretaria Loffredo ha spiegato che è necessario il parere del revisore. Dunque la modifica potrà essere esaminata nel prossimo consiglio.In quel momento, l’assessore Giacinto Calise è arrivato in consiglio, e la proposta sul regolamento Tari è passata per otto voti a tre.

Ma subito dopo i due esponenti d’opposizione hanno abbandonato la seduta, lasciando la maggioranza da sola a discutere e approvare l’ultimo punto all’ordine del giorno, costituito dall’assestamento generale, la salvaguardia degli equilibri e la variazione al bilancio di previsione finanziario 2021/2023 ai sensi degli articoli 175 comma 2 e 8 e 193 comma 2 del Dlgs 267/2000 e conseguente variazione al Documento unico di programmazione 2021/2023. Nella rapidissima discussione “monocolore” il sindaco ha fatto emergere l’attuale positivo assetto contabile, nonostante le mancate entrate del canone del porto turistico, con un margine di cassa pari a oltre 400mila euro. Dopo circa tre quarti d’ora si è così conclusa una seduta senza particolari sussulti polemici.

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